Il nuovo report dell’Iss sulle Rsa: “In calo sia incidenza che i decessi”. E il premier Draghi incontra Figliulo per accelerare sui vaccini.
ROMA – Il nuovo report dell’Iss sulle Rsa conferma l’impatto positivo della campagna di vaccinazione: in calo sia l’incidenza che i decessi. Il rapporto, riportato da La Repubblica, evidenzia come nell’ultima settimana di febbraio o nelle prime di marzo si registra una diminuzione dell’incidenza.
Un andamento che va in controtendenza rispetto all’epidemia nella popolazione generale che, in quel periodo, ha mostrato una recrudescenza. In forte diminuzione anche i decessi in queste strutture. Un rapporto che sembra confermare gli effetti positivi della campagna di vaccinazione.
Un milione di dosi di Pfizer alle Regioni entro martedì 23 marzo
Una nuova accelerazione della campagna vaccinale dovrebbe avvenire nelle prossime ore. Entro martedì 23 marzo il commissario Figliuolo ha annunciato l’invio di un milioni di dosi di Pfizer.
Una notizia che potrebbe portare nei prossimi giorni alla vaccinazione di almeno 500mila italiani (prima dose) e alla somministrazione della seconda dose ad un altro mezzo milione di cittadini. Un primo cambio di passo in attesa dell’arrivo delle dosi di Johnson&Johnson (attese per la seconda metà di aprile) e quelle di AstraZeneca (attese per il 24 marzo).
L’esempio della Gran Bretagna
Accelerare con la campagna di vaccinazione per iniziare a ritornare alla normalità. E’ questo l’obiettivo del premier Draghi anche seguendo l’esempio della Gran Bretagna. Nella giornata di lunedì 22 marzo, infatti, il Paese ha registrato solamente 17 decessi, il numero più basso da settembre.
Un calo fortemente legato alle somministrazioni delle dosi. Una strategia che sembra iniziare a dare i suoi risultati e la Gran Bretagna dovrebbe essere la prima nazione ad uscire dalla pandemia. L’Italia ha bisogno di accelerare per ritornare alla normalità e non si esclude un cambio di strategia nelle prossime settimane per arrivare ad una immunità di gregg già a giugno.