Coronavirus, Ricciardi: “Misure insufficienti”. La replica di Sileri: “Non dobbiamo avere paura”

Coronavirus, Ricciardi: “Misure insufficienti”. La replica di Sileri: “Non dobbiamo avere paura”

Walter Ricciardi boccia il dpcm: “Misure insufficienti. Servono lockdown veri”.

ROMA – Walter Ricciardi boccia il dpcm. Il consulente del ministro Speranza si sofferma sulle misure decise dal Governo per cercare di piegare la curva: “Si tratta di provvedimenti insufficienti in questo momento […]. Le decisioni vanno prese prima […]. Quando ti ritrovi con un indice di contagio di 2,5 come ora in alcune aree del Paese e hai decine di migliaia di focolai, non sei più in grado di contenerlo ma devi sempre mitigare. E l’unico modo per rallentare la crescita sono lockdown veri, non misure che sono in qualche modo facciata“.

Ricciardi: “Sono momenti drammatici”

Il consulente di Speranza commenta anche la situazione in tutto il mondo: “C’è molta frustrazione tra noi consiglieri – aggiunge Ricciardi, riportato da La Repubblicama dobbiamo incalzare positivamente chi prende decisioni importanti. Sono momenti drammatici ovunque, ma come scienziati non dobbiamo lasciarsi prendere dallo sconforto e lavorare alle soluzioni. Sono sicuro che un giorno riusciremo a tornare ad abbracciarci e frequentarci. Ci sono paesi come Francia e Spagna che sono fuori controllo. Ora puoi solo mitigare e per farlo ci vuole un lockdown serio e la chiusura delle scuole“.

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Sileri: “Non dobbiamo avere paura”

Anche il viceministro Sileri dice la sua sul dpcm: “Il nostro obiettivo è abbassare la curva e la misure sono proporzionate all’aumento dei casi. Non dobbiamo avere paura. Una volta aver addolcito la curva queste misure saranno superate“.

Il vice di Speranza commenta le indiscrezioni sulla sua posizione sul Dpcm: “Non ho mai detto di non essere d’accordo. Dove c’è un protocollo rispettato c’è sicurezza, laddove non c’è rispetto del protocollo non c’è sicurezza. E’ pur vero che una sospensione di queste attività già volte in sicurezza in questo momento è opportuna. Spero che questo Dpcm sia una norma transitoria perché vorrà dire che i numeri si abbassano“.