Moderna è pronta a chiedere l’autorizzazione a Ema e Fda per il vaccino. Ecco i risultati della fase 3.
ROMA – Sono stati pubblicati i risultati della fase 3 del vaccino Moderna. Secondo quanto comunicato dall’azienda, l’efficacia del farmaco è del 94,1%, numero che sale al 100% nei casi gravi.
Gli studi sono stati svolti su 30mila volontari. Di questi 196 hanno contratto il coronavirus e 30 erano con un quadro clinico molto grave. Nelle prossime ore la casa farmaceutica chiederà l’autorizzazione a Ema e Fda per l’autorizzazione.
Il vaccino Moderna ‘vede’ il traguardo
Il vaccino Moderna presto potrebbe arrivare sul mercato. L’autorizzazione di Ema e Fda è il primo passo per consentire alle dosi di essere prodotte e portate nei rispettivi Stati che le hanno richiesto. L’azienda spera di poter dare 20 milioni di dosi del vaccino agli Stati Uniti nel 2020.
La produzione continuerà per un totale di 1 miliardo di vaccini nel 2021 da consegnare in tutto il mondo. In Italia le dosi sono attese tra gennaio e febbraio. Le date non si conoscono, ma le autorità sanitaria del nostro Paese sperano di poter avere due vaccini per le prime settimane del prossimo anno.
Locatelli: “Dal 15 gennaio il via alla vaccinazione”
Grande attesa in Italia per le prime dosi. Intervenuto ai microfoni di Che tempo che fa, il professor Franco Locatelli ha ribadito come per l’inizio dell’ampia campagna di vaccinazione dovrebbe iniziare tra qualche settimana: “Credo che la prossima settimana due vaccini che usano la metodologia dell’Rna virale saranno sottoposti all’approvazione dell’Ema e che potremmo avere i primi due sieri come regalo di Natale. Dal 15 gennaio potranno partire le prime somministrazioni per le categorie più esposte“.
Il ministro Speranza il prossimo 2 dicembre, in contemporanea con il nuovo dpcm, presenterà il piano per la campagna di vaccinazione. Come ribadito in più di un’occasione da parte del titolare del Dicastero, non è previsto nessun obbligo (almeno nella prima parte n.d.r.).