Speranza, ‘Ora il calcio è l’ultimo dei problemi’

Speranza, ‘Ora il calcio è l’ultimo dei problemi’

Emergenza coronavirus, Roberto Speranza sul calcio: “Con più di quattrocento morti al giorno è l’ultimo dei problemi”.

Intervenuto ai microfoni di Circo Massimo su Radio Capital, il ministro della Salute Roberto Speranza ha parlato della ripresa del calcio, uno dei temi caldi di questa emergenza coronavirus.

Mentre il mondo dello sport spinge e lavora per la ripresa, quello della politica continua a tirare il freno. Al momento non ci sarebbero le condizioni per riprendere l’attività in piena sicurezza e difficilmente si potrà giocare a porte aperte nei prossimi mesi.

Serie A

Coronavirus, Speranza: ‘Il calcio è l’ultimo problema’

Nel corso della sua intervista a Radio Capital il ministro Speranza ha gelato il mondo del calcio sottolineando come, con più di quattrocento morti al giorno, quello del calcio rappresenta l’ultimo problema. Un’esasperazione di un concetto largamente condiviso in Italia ma che in qualche modo trascura la macchina economica messa in moto dal mondo del pallone e più generale dello sport.

“Sono un grande appassionato di calcio ma con più di 400 morti al giorno con sincerità e’ l’ultimo problema di cui possiamo occuparci”.

“Lo dico con il massimo rispetto e da grande appassionato di calcio pero’ viene prima la vita delle persone. Le priorità del Paese oggi sono altre. Lavoreremo perché a un certo punto si possa riprendere la vita normale ma la priorità in questo momento deve essere ancora salvare la vita delle persone”.

Fonte foto: https://www.facebook.com/robersperanza

Serie A, si guarda alla data del 4 maggio

La Serie A guarda con fiducia alla data del 4 maggio, quando potrebbe arrivare il via libera alla ripresa degli allenamenti. Allenamenti che dovrebbero svolgersi rigorosamente a porte chiuse e con le squadre in ritiro. I calciatori sarebbero costantemente monitorati dal punto di vista medico per intercettare nel minor tempo possibile eventuali casi di coronavirus.

Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.