Coronavirus, Speranza risponde a Matteo Salvini: “Il Paese deve essere unito. Non dividiamoci su questioni fondamentali”.
Il giorno dopo il convegno sul coronavirus al Senato, durante il quale Matteo Salvini ha respinto l’uso dei dispositivi di protezione individuale rifiutando di indossare la mascherina, Roberto Speranza ha chiesto al mondo della politica di adottare un comportamento unanime sulle questioni fondamentali.
Roberto Speranza risponde a Matteo Salvini: “Il Paese deve essere unito. Non dividiamoci su questioni fondamentali”
“Di fronte a una crisi e a un’emergenza come quella del Covid il Paese deve essere unito. Non dividiamoci su questioni fondamentali per il futuro dell’Italia. Sono rimaste tre regole: l’uso delle mascherine, la distanza di almeno un metro e il frequente lavaggio delle mani. Queste regole restano essenziali“, ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza ai microfoni di Radio Anch’Io.
A fine agosto la valutazione del Comitato Tecnico Scientifico sulla scuola
Speranza ha parlato anche del tema della riaperture delle scuole confermando la volontà di riaprire gli istituti di ogni ordine e grado.
“A fine agosto si riunirà il nostro Comitato tecnico scientifico per una valutazione finale ma la nostra priorità è riaprire tutte le scuole, di ogni ordine e grado”.
La riapertura, ovviamente, avverrà solo alla presenza di condizioni di massima sicurezza per gli studenti e i docenti.
Il ministro della Salute ha anche voluto evidenziare come la scelta di chiudere le scuole sia stata la più dolorosa e difficile che abbia dovuto assumere.
“La scelta di chiudere le scuole è stata la scelta più dolorosa che ho dovuto compiere, ma indispensabile. In alcuni Paesi la riapertura ha fatto rialzare la curva. Ci vuole la massima cautela”.