Coronavirus, stadi chiusi fino a Natale?

Coronavirus, stadi chiusi fino a Natale?

Coronavirus, stadi chiusi fino a Natale? E’ un’ipotesi che spaventa i club.

ROMA – Coronavirus, stadi chiusi fino a Natale? Le regole di distanziamento da rispettare fino alla scoperta del vaccino potrebbero ritardare il ritorno dei tifosi sugli spalti. Un’ipotesi che spaventa i club, come scrive il Corriere dello Sport, con le stime sui ricavi da ticketing per la prossima stagione che vanno a picco.

Le previsioni sono decine di milioni in meno per le grandi squadre ma quelli più a rischio sono i piccoli club che proprio sui ricavi di biglietti e abbonamenti puntano per salvaguardare la salute economica della società.

Coronavirus nel calcio, si ritorna allo stadio solo nel 2021?

In questo momento non è semplice prevedere quando ci potrà essere il ritorno dei tifosi allo stadio. Le regole di distanziamento da rispettare fino a quando non si trova un vaccino fanno pensare ad un’assenza delle persone sugli spalti per diverso tempo.

Le società sono al lavoro per trovare una soluzione e cercare di ridurre al minimo le perdite. Nei piccoli club, infatti, la maggior parte delle entrate dipendono dagli abbonamenti e dalle partite. Si ragiona per capire la soluzione migliore. Possibile una riduzione degli spettatori anche se non sarà semplice mantenere il metro di distanza.

San Siro

Le linee dei club con gli abbonamenti 2019/2020

Sono settimane importante per i club che devono prendere decisioni anche sugli abbonamenti della stagione in corso. Una ripartenza (si pensa di riprendere gli allenamenti il 4 maggio n.d.r.) consentirebbe a tutte le società di non pensare al rimborso. In caso di stop definitive le strade sembrano essere due.

Da una parte agevolazioni sulla prossima campagna abbonamenti e dall’altra c’è la possibilità di una restituzione delle partite perse durante la stagione. E già alcuni tifosi hanno ribadito di non voler indietro i soldi e destinarli agli ospedali per questa emergenza.

Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.