Coronavirus, 600mila casi e 200mila ricoveri in Italia senza lockdown

Coronavirus, 600mila casi e 200mila ricoveri in Italia senza lockdown

Lo studio italiano sugli scenari in Italia senza lockdown: grandi città colpiti e ospedali in collasso.

MILANO – Uno studio, condotto dalle università di Milano, Venezia e Padova, ha ipotizzato gli scenari in Italia senza lockdown durante l’emergenza coronavirus. E i numeri non sono positivi: 600mila casi e 200mila ricoveri con le misure restrittive che hanno abbassato la possibilità del contagio del 45%.

Coronavirus, gli scenari possibili senza lockdown

200mila ricoveri e 600mila contagi. E’ questo il bilancio ipotizzato dallo studio delle tre università italiane. La ricerca si è basata sul numero di riproduzione generalizzato R0 che nel nostro Paese nel punto critico dell’epidemia sarebbe stato uguale al 3,6.

Dati che confermano l’efficacia delle misure drastiche decise dal Governo. Lockdown che ha permesso alla trasmissione di essere ridotta del 45% o nelle previsioni più pessimistiche del 49%. Lo studio, inoltre, ha confermato che in caso di allenamento delle decisioni il rischio di una diffusione nelle grandi città era molto alto con un collasso maggiore degli ospedali.

Gli autori dello studio: “I nostri risultati supportano le decisioni del Governo”

Lo studio è stato accompagnato dal commento degli autori che hanno ribadito l’effetto positivo delle misure decise dal Governo sulla diffusione del coronavirus.

Stimiamo – si legge nel rapporto riportato dal Corriere della Serache le misure di contenimento e i cambiamenti nel comportamento sociale e nella consapevolezza abbiano progressivamente ridotto la trasmissione. Il modello mostra, inequivocabilmente, che gli effetti delle misure sono stati decisivi. I nostri risultati supportano senza dubbio le drastiche decisioni governative“.

Italia pronta a ripartire

La curva in Italia si è piegata con Palazzo Chigi pronto a ripartire. Dal 4 maggio il lockdown dovrebbe essere allentato con la speranza di continuare il percorso di uscita da questa emergenza. Palazzo Chigi, però, è pronto a irrigidire nuovamente le misure in caso di crescita dei dati epidemiologici.