Coronavirus, l’Uefa allenta il Fair Play Finanziario. Rinviati i play-off per Euro 2021

Coronavirus, l’Uefa allenta il Fair Play Finanziario. Rinviati i play-off per Euro 2021

L’Uefa allenta il Fair Play Finanziario. Niente bilanci la prossima stagione con i club che possono iniziare a ‘respirare’.

NYON (SVIZZERA) – L’Uefa allenta il Fair Play Finanziario. Al termine dell’ultima riunione a Nyon, i vertici del calcio europeo hanno deciso di sospendere la presentazione dei bilanci per la partecipazione alle competizioni internazionali della stagione 2020/2021.

Nessun controllo sui conti annuali, quindi, con l’Uefa che calcolerà il break-even del triennio tenendo in considerazione le specifiche circostanze legate a questa emergenza. O meglio, la decisione è quella di sospendere le norme sulle licenze per quanto riguarda la presentazione del budget per la prossima annata. Quindi le squadre che prenderanno parte alle competizioni europee nel 2020-2021 non dovranno presentare i conti, ma i controlli del caso scatteranno a competizioni in corso.

Rinviate le sfide dei play-off per Euro 2021

L’Uefa vuole chiudere i campionati e lo dimostra con il rinvio in autunno delle sfide dei play-off per Euro 2021. Le partite, inizialmente in programma a marzo, erano state in un primo tempo spostate a giugno ma ora si è deciso di un nuovo slittamento per consentire alle squadre di club di utilizzare quella finestra per i rispettivi campionati.

Da decidere la Champions e l’Europa League anche se le prime indiscrezioni parlano di uno spostamento a luglio per consentire a tutte le competizioni nazionali di essere portate a termine. Le decisioni dovrebbero arrivare nelle prossime settimane anche se la strada sembra essere segnata.

Champions League

Gravina: “Vogliamo chiudere i campionati”

Chiudere i campionati è anche l’obiettivo principale della Figc. Gabriele Gravina in un’intervista ai microfoni di Tmw Radio ha ribadito come farà di tutto per far ripartire la stagione tra il 20 maggio e i primi di giugno con luglio come deadline.

In caso di uno stop più lungo per l’emergenza coronavirus, il Consiglio Federale è chiamato a prendere decisioni più drastiche. Possibile una Serie A a 22 squadre con le prime due del campionato cadetto promosse. Ipotesi che non convince il Frosinone (terza) anche se lo stesso Gravina ha precisato che la “terza non sale di diritto ma solo a seguito ad una competizione diversa come i play-off“.