Emergenza coronavirus in Veneto, la nuova ordinanza di Luca Zaia anticipa il governo: chiusura dei confini comunali dopo le 14:00 dal 19 dicembre fino al 6 gennaio.
Coronavirus, la nuova ordinanza di Zaia: in Veneto scatta la chiusura dei confini comunali dalle ore 14:00 a partire dal prossimo 19 dicembre. Il Veneto anticipa la stretta del governo con la chiusura dei confini comunali dalle ore 14:00 a partire dal 19 dicembre fino al prossimo 6 gennaio:è questa la novità introdotta con la nuova ordinanza presentata dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia.
Zaia presenta la nuova ordinanza: “Dal 19 dicembre al 6 gennaio chiusura dei confini comunali dalle 14”
“La nostra proposta è che dal 19 dicembre al 6 gennaio si chiudano i confini comunali dalle 14. Firmerò l’ordinanza in serata”, ha dichiarato il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia anticipando quindi l’ordinanza che sarà firmata nella sera del 17 dicembre.
“Manterremo inalterate tutte le attività commerciali, ma ci sarà una novità: dalle 14 si lavora solo con i cittadini della propria città. Con buon senso distribuiamo il flusso commerciale evitando la commistione di popolazioni epidemiologiche diverse. Si avrebbe l’opportunità di non andare verso restrizioni dolorose. È una soluzione di equilibrio che andrò ad adottare, una zona arancione ridotta. Invierò al ministro Speranza l’ordinanza e proporremo l’intesa”, ha proseguito Zaia come riferito da il Corriere della Sera.
Il Veneto anticipa le misure del governo
“Prendo delle misure perché non ho ben capito cosa accadrà con il Governo. Siamo a giovedì e c’è ancora incertezza sulle misure nazionali. Noi non possiamo aspettare”, ha comunicato Zaia, che ha quindi deciso di anticipare le misure del governo, che continua a riflettere sulle misure da adottare in vista del Natale.
“Questa ordinanza vuole tutelare le libertà personali, ci mettiamo nei panni di tutti i commercianti che hanno i magazzini pieni, se ci fossimo trovati al 7 di gennaio avremo preso decisioni diverse”.
“L’ordinanza è un sacrificio per il futuro, sono chiamato per il mio ruolo a prendere decisioni e non lo faccio con gioia, mai avrei pensato di occuparmi di una pandemia, ma da due mesi il Veneto è in zona gialla grazie al sistema che ha funzionato e non a numeri taroccati“, ha concluso il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia.