Addio a Corrado Sfogli, icona della Nuova compagnia di canto popolare

Addio a Corrado Sfogli, icona della Nuova compagnia di canto popolare

Corrado Sfogli è morto. Il cantante si è spento all’età di 69 anni per un male incurabile. Il sindaco De Magistris: “La sua musica vicina al popolo”.

NAPOLI – Nuovo lutto nel mondo della musica. E’ morto all’età di 69 anni Corrado Sfogli, rappresentante della Nuova compagnia di canto popolare. La scomparsa del cantante, avvenuta per un male incurabile, è stata comunicata dalla moglie Fausta e dal figlio Marco, chitarrista della Premiata Forneria Marconi.

Corrado – ricorda il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, citato da Repubblica rappresentava l’autenticità della musica partenopea, sempre vicina al popolo della nostra città. E’ stato anche un uomo sempre sensibile alla vita sociale e politica della nostra comunità, un pensatore libero. Personalmente l’ho sempre ammirato come artista e come uomo. A Fausta Vetere, alla famiglia, ai suoi cari il cordoglio mio personale e della città di Napoli“.

Chi era Corrado Sfogli

Nato a Caserta, Corrado Sfogli si è avvicinato alla musica sin da piccolo. Dopo il diploma al Conservatorio Cimarosa di Avellino, ha fatto il suo ingresso nella Nuova compagnia di canto popolare nel 1976 al posto del grande Eugenio Bennato.

Una lunga esperienza in questo mondo che lo ha portato a collaborare con grandi della musica italiana come Angelo Branduardi e Pino Daniele senza dimenticare i numeri lavori fatti con diverse orchestre, tra cui quella del teatro San Carlo di Napoli.

Corrado Sfogli morto

La morte di Corrado Sfogli è stata comunicata dai familiari giovedì 26 marzo 2020. Negli ultimi anni il cantante stava combattendo con un male incurabile. Una battaglia che purtroppo l’artista non è riuscito a vincere.

Un decesso che lascia un vuoto incolmabile non solo nella musica popolare ma anche in quella italiana viste le sue diverse collaborazioni con grandi artisti e molte orchestre. Un ultimo saluto che sarà privato vista l’emergenza coronavirus.

fonte foto copertina https://twitter.com/federica_riccio