Corruzione Parlamento europeo-Qatar: si allarga lo scandalo

Corruzione Parlamento europeo-Qatar: si allarga lo scandalo

Il Parlamento europeo è implicato in una grande inchiesta di corruzione che coinvolge il gruppo dei socialisti, in particolare italiano.

La Procura di Bruxelles sta lavorando ad un’inchiesta su un caso di tangenti e corruzioni al Parlamento europeo. Secondo i magistrati il Qatar avrebbe pagato ingenti somme di denaro agli eurodeputati. La bufera coinvolge il gruppo dei socialisti S&D, in special modo la compagine italiana del Pd e Articolo 1. L’indagine va avanti da questa estate quando emissari del paese del Golfo avrebbero tentato di influenzare decisioni economiche e politiche del PE.

Lo scandalo dei socialisti europei corrotti vede coinvolti l’ex eurodeputato del Pd e Articolo 1, Antonio Panzeri, e l’eurodeputata socialista greca e vicepresidente del Parlamento europeo, Eva Kaili che è stata sospesa immediatamente dal suo ruolo e arrestata dopo che in casa sua sono stati trovati sacchi di banconote, oltre 500mila euro. Al momento sono cinque le persone fermate con l’accusa di corruzione, criminalità organizzata e riciclaggio di denaro.

Gli italiani coinvolti nello scandalo

parlamento europeo

Tra i cinque 4 sono italiani, oltre Antonio Panzeri anche Luca Visentin, segretario dell’organizzazione internazionale dei sindacati, Francesco Giorgi ex assistente parlamentare di Panzeri e Nicolò Figatalamanca della Ong No peace without justice. Anche la moglie e la figlia di Panzeri sono accusate di favoreggiamento condannate ai domiciliari dalla Corte d’Appello di Brescia. La corruzione aveva lo scopo di “ripulire” l’immagine del Qatar accusato di violare i diritti umani e ammorbidire la posizione dell’europarlamento nei suoi confronti.

Nell’indagine della Procura non viene rivelato il nome del paese del Golfo ma i quotidiani belgi hanno iniziato a parlare di Qatar e di Mondiali in corso. La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha subito sospeso la vice Kaili e ha comunicato via Twitter la ferma condanna ad ogni tipo di corruzione. Non potendo commentare nulla sull’indagine in corso, specifica che farà tutto il possibile per collaborare con la giustizia.

Oltre agli italiani e alla greca Kaili, anche il padre della vicepresidente e gli europarlamentari belgi Maria Arena e Marc Tarabella. “Siamo profondamente turbati per le notizie di indagini e fermi avvenuti ieri a Bruxelles in una operazione relativa a presunti episodi di corruzione operati dalle autorità del Qatar” ha scritto il una nota il Pd. Nel frattempo Panzeri è stato sospeso da Articolo 1.

L’inchiesta si concentra su due decisioni prese dall’Europarlamento: il voto sulla liberalizzazione dei visti qatarioti in commissione Libe e la risoluzione sulle violazioni dei diritti dei lavoratori a Doha. “Il Qatar è in prima linea per i diritti dei lavoratori” aveva detto in Aula la vicepresidente Kaili.

Argomenti

json='{"targeting":{"native":["penta"]}}' data-block-on-consent>