"La mamma è solo una": respinte trascrizioni figli di due donne
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“La mamma è solo una”: respinte trascrizioni figli di due donne

bambino neonato con mano adulta

La Corte d’appello di Milano ha dichiarato illegittime le trascrizioni degli atti di nascita dei figli di coppie omogenitoriali femminili.

La Corte d’Appello di Milano ha emesso una sentenza che ha riacceso il dibattito sulle trascrizioni dei figli di coppie omogenitoriali femminili in Italia. Accogliendo il ricorso della Procura milanese, i giudici hanno dichiarato illegittime le trascrizioni dei riconoscimenti dei figli di tre coppie di donne, nati con procreazione assistita all’estero.

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La vicenda sui figli di due mamme

La questione era tornata davanti ai giudici di Milano per le udienze in appello il 23 gennaio, dopo che la Procura aveva contestato i decreti del Tribunale che, il 23 giugno scorso, avevano ritenuto valide le trascrizioni dei riconoscimenti dei figli di tre coppie di donne.

La decisione della Corte d’Appello però ribalta quella di primo grado, che aveva stabilito la validità delle trascrizioni all’anagrafe dei figli delle coppie omogenitoriali femminili, nati con procreazione assistita. Al contrario, l’ottava sezione civile del Tribunale aveva stabilito che la maternità surrogata per le coppie di uomini è vietata nell’ordinamento. Quindi la trascrizione in Italia dell’atto di nascita estero – che riporta anche il nome del genitore “intenzionale” oltre quello “biologico” – andava annullata.

La decisione della Corte d’Appello

La Corte d’Appello di Milano ha dichiarato illegittime “le iscrizioni sul Registro degli atti di nascita della doppia maternità del bambino”, sostenendo che, allo stato attuale, l’ordinamento italiano esclude che i genitori di un figlio possano essere due persone dello stesso sesso: una decisione che si basa su una sentenza del 2019 della Corte Costituzionale.

La decisione della Corte milanese ha sollevato una serie di questioni legali e sociali, con molte voci che si sono levate a difesa dei diritti delle coppie omogenitoriali e dei loro figli. La sentenza potrebbe avere conseguenze significative sul riconoscimento dei diritti dei bambini nati all’estero da coppie gay, e sulla loro iscrizione all’anagrafe italiana.

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ultimo aggiornamento: 6 Febbraio 2024 15:28

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