Diversi i cortei di protesta in tutta Italia in occasione della festa del Primo maggio.
La festa del Primo maggio, dedicata ai lavoratori, non è esente da numerosi cortei di protesta in tutta Italia. Al di là delle due città del classico ‘concertone’, Roma e Taranto, manifestazioni si sono svolte in tutte le grandi città italiane, da Torino a Napoli.
Mentre a Parigi la protesta è sfociata in violenza, a causa dell’infiltrazione di numerosi black bloc, in Italia l’unico momento di tensione si è registrato a Torino, dove una bandiera della Turchia è stata incendiata, nel cuore di piazza San Carlo. L’episodio ha avuto luogo dopo i comizi di alcuni antagonisti, che hanno manifestato al grido di ‘Erdogan assassino’, come riportato dall’Ansa.
Primo maggio, cortei di protesta a Milano e Napoli
A Milano, partendo dalla stazione centrale, si è mosso il corteo ‘Primo maggio di lotta contro lo sfruttamento’, con un migliaio di aderenti tra associazioni, militanti di centri sociali e semplici cittadini. Tra i tanti lavoratori sfruttati, c’è stata quest’anno una forte rappresentanza dei precari delle consegne a domicilio, specialmente dei fattorini in bicicletta.
Corteo analogo ha avuto luogo a Napoli, dove i manifestanti hanno manifestato contro lo sfruttamento ma anche contro il lavoro in nero. Svolgendosi nel cuore della città, in pieno centro storico, davanti agli occhi attoniti dei turisti, i manifestanti hanno innalzato i propri slogan anche in inglese, per renderli comprensibili a tutti i presenti.
Resta ovviamente un po’ di amarezza per i disordini creati in un giorno simbolico per l’Italia – ma non solo – sfruttato da un nutrito gruppo di facinorosi per dare libero sfogo a una violenza ingiustificata e ingiustificabile.