Tensione durante il corteo No Tav, tre poliziotti feriti

Tensione durante il corteo No Tav, tre poliziotti feriti

Tensione durante il corteo No Tav. Tre poliziotti sono rimasti feriti nel lancio di sassi e bombe carte.

TORINO – Tensione durante il corteo No Tav organizzato durante il Festival Alta Felicità. Come riportato da La Stampa, una cinquantina di manifestanti hanno lanciato sassi, bombe carta e fumogeni nei confronti delle forze dell’ordine schierate a protezione del cantiere.

Il bilancio è di almeno tre agenti rimasti feriti. La situazione sembra essere ritornata alla normalità, con la polizia che è riuscita a disperdere la folla. Nei prossimi giorni le proteste, molto probabilmente, continueranno e per questo motivo l’attenzione resta alta in tutta la zona.

Corteo No Tav

La nuova marcia per protestare contro la Tav è partita dal campeggio di Venaus ed ha raggiunto la cancellata metallica ad un chilometro dal cantiere di Chiomonte. Un corteo organizzato durante il Festival Alta Felicità, che come ogni anno porta migliaia di persone in piazza per manifestare contro la decisione del Governo.

Attimi di tensione tra i manifestanti e la polizia. Una cinquantina di persone ha lanciato sassi, bombe carta e fumogeni contro gli agenti, mentre un altro gruppo di persone ha provato a raggiungere il cantiere tramite dei sentieri sulla montagna lanciando pietre e bombe carta sempre nei confronti delle forze dell’ordine. Il bilancio è di almeno tre poliziotti feriti, ma le loro condizioni non sembrano essere molto gravi.

No Tav

Le proteste continueranno nei prossimi giorni

Le proteste contro la Tav proseguiranno nei prossimi giorni. I manifestanti proveranno a raggiungere il cantiere di Chiomonte per manifestare il proprio dissenso contro l’opera. L’attenzione resta comunque molto alta visto l’alto rischio di scontri.

Manifestazioni che ormai vanno avanti da mesi e molto probabilmente in futuro ci saranno ancora una volta altri episodi simili a quelli di sabato 31 luglio dove tre agenti sono rimasti feriti da un gruppo di estremisti.