Cos’è successo davvero nell’assalto a Capitol Hill

Cos’è successo davvero nell’assalto a Capitol Hill

Cos’è successo nell’assalto a Capitol Hill. A distanza di un mese resi noti filmati che scuotono gli Stati Uniti.

WASHINGTON (STATI UNITI) – Cos’è successo nell’assalto a Capitol Hill? A distanza di un mese arrivano le prime risposte a questa domanda. Durante il procedimento dell’impeachment al Senato, i democratici hanno mostrato delle immagini inedite dall’interno del Campidoglio americano.

Video destinati a turbare ancora una volta gli Stati Uniti e a spiegare cosa è realmente successo dentro la struttura. Una vicenda che ha ancora diversi punti da chiarire.

L’assalto a Capitol Hill

L’assalto a Capitol Hill resterà per sempre scritto nella storia americana. E nelle immagini si vede Mike Pence uscire insieme alla sua famiglia dalla stanza per fuggire alla furia dei sostenitori di Donald Trump. O, ancora, il senatore Mitt Romney nel mirino dei manifestanti. Il politico si è salvato all’ultimo grazie ad un poliziotto che gli indica la strada per uscire e sfuggire dalla rabbia dei protestanti.

Nei video si vede anche Chuck Schumer, leader della maggioranza democratica, ritornare a passo svelto nel suo ufficio, scortato dagli agenti ad armi spianate. Barricata dentro una stanza anche Nancy Pelosi con i manifestanti che continuano a cercarla.

Polizia Usa

Il processo di impeachment

Dopo il via libera alla Camera, l’impeachment nei confronti di Donald Trump è finito in Senato. Le discussioni sono ancora in corso e nessuna decisione arriverà in poco tempo.

Sicuramente le immagini portate in aula dai democratici scuotono ancora di più il Paese. Ad un mese da quell’attacco che ha segnato la storia americana, nuovi video a turbare la popolazione. Una vicenda destinata a tenere banco ancora per diversi mesi. E i democratici sperano di poter chiudere il prima possibile la questione dell’impeachment con l’approvazione per impedire all’ex presidente di ricandidarsi nel 2024. In caso di fumata nera, Donald Trump è pronto a scendere nuovamente in campo in prima persona.