“Credo di aver avuto un ictus”: cosa è successo a Fabrizio Pregliasco

“Credo di aver avuto un ictus”: cosa è successo a Fabrizio Pregliasco

Malore per Fabrizio Pregliasco: ecco cosa è successo raccontato dal virologo in una recente intervista e come sta adesso.

Fabrizio Pregliasco, noto virologo e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano, ha vissuto un momento di grande paura a causa di un improvviso malore.

L’episodio è avvenuto nella mattinata di lunedì 16 dicembre mentre si trovava nella sua abitazione. In un’intervista al Corriere della Sera, riportata da Leggo, ha raccontato cosa è successo e come sta adesso.

Fabrizio Pregliasco

Pregliasco racconta il suo malore: come sta adesso

Ero a casa, quando mia moglie mi ha domandato se volessi un tè o un caffè.Mentre appoggiavo lo spazzolino, mi sono sentito male e sono caduto a terra“, ha spiegato Pregliasco, ripercorrendo l’accaduto.

I sintomi hanno subito fatto pensare a “piccolo ictus, dovuto all’ipertensione o alla fibrillazione atriale“. Il professore è stato immediatamente soccorso e trasportato al San Raffaele di Milano, dove si trova tuttora sotto osservazione.

Dopo i primi controlli, i medici hanno iniziato un approfondito percorso diagnostico per capire la causa esatta del malore. “Ora mi stanno rivoltando come un calzino, mi stanno facendo un mucchio di esami“, ha aggiunto.

Nonostante lo spavento, il virologo ha rassicurato tutti sulle sue attuali condizioni: “Ora mi sento meglio,  riesco a camminare bene. Ho anche mangiato per pranzo. Da quattro giorni non ci riuscivo, avevo un po’ di gastroenterite“.

La reazione della moglie e i figli

L’episodio ha generato grande preoccupazione nella sua famiglia, composta dalla moglie e dai figli. Pregliasco ha confessato al Corriere della Sera: “Mia moglie e i miei figli si sono spaventati tanto e si sono arrabbiati, perché dicono che questo malore è causato dalla mia vita frenetica. Temo, infatti, che mi daranno una ‘stretta’ quando tornerò a casa“.

Questo malore, infatti, potrebbe essere la conseguenza diretta di uno stile di vita particolarmente frenetico.