Cosa fare in caso di alluvione? Ecco le direttive
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Direttore: Alessandro Plateroti

Cosa fare in caso di alluvione? Ecco le direttive

alluvione, strada allagata, protezione civile

Quali sono i comportamenti fondamentali da mettere in pratica in caso di allerta meteo o alluvione? Scopriamolo insieme.

L’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna negli ultimi giorni ha provocato la morte di almeno 8 persone, mentre circa 5mila sono state evacuate. Anche questo ultimo disastro naturale ripropone la questione della sicurezza in situazioni di emergenze di questo genere.

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Anche se la Protezione Civile è sempre pronta per soccorrere chi è in difficoltà, ci sono dei comportamenti che ogni cittadino dovrebbe assumere per evitare danni irreversibili. Quali sono?

I luoghi da evitare

Avendo l’acqua la capacità di raggiungere in breve tempo un’altezza di 1 o 2 metri, a correre maggiore rischio sono le case, ma ancor di più gli ascensori, le cantine e i seminterrati. Per cui, in casi di allerta meteo e allagamenti, correte al riparo su piani alti e riparati.

All’aperto invece, evitate assolutamente i sottopassaggi, i tratti vicini agli argini dei fiumi e ai ponti, le strade con forte pendenza e in generale tutte le zone più basse rispetto al territorio circostante. Attenzione anche agli edifici e infrastrutture, che potrebbero cedere o crollare improvvisamente.

I consigli della Protezione Civile

In caso di allerta rossa e rischio alluvione, la Protezione Civile raccomanda qualche semplice regola: seguire le notizie per rimanere aggiornati sulle criticità previste sul territorio e sulle misure adottate dal proprio Comune.

Si consiglia di evitare di uscire di casa o spostarsi, soprattutto in auto, o almeno evitare le zone allagabili. Ovviamente, come anticipavamo prima, non dormire nelle stanze interrate che potrebbero allagarsi facilmente.

Proteggere con paratie o sacchetti di sabbia i locali che si trovano al piano strada e chiudere le porte di cantine, seminterrati o garage. Se l’acqua è già entrata e sta salendo in fretta, meglio lasciar perdere e mettersi al sicuro, valutando con attenzione se mettere al sicuro l’automobile o altri beni.

Se avete figli a scuola, verifichiamo che l’istituto, gli insegnanti e tutto il personale siano informati dell’allerta in corso e siano pronti ad attivare il piano di emergenza previsto.

Se l’alluvione è già in corso…

Evitare l’ascensore perché si può bloccare, chiudere il gas e staccare la corrente, e non toccare impianti e apparecchi elettrici con mani o piedi bagnati. Non bere acqua dal rubinetto, perché potrebbe essere contaminata.

Aiutare le persone in difficoltà che si trovano eventualmente nel nostro condominio. Limita l’uso del cellulare per tenere libere le linee e agevolare i soccorsi tenersi informati su come evolve la situazione.

All’aperto invece: allontanarsi subito dalla zona allagata, raggiungere rapidamente l’area vicina più elevata, e fare attenzioni a voragini e tombini per terra.

Dopo che l’alluvione è passato

Attenzione anche quando l’emergenza è finita. Continuare a seguire le indicazioni delle autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, non transitare lungo strade allagate e attenzione alle zone dove l’acqua si è ritirata.

Verificare se si può riattivare il gas e l’impianto elettrico, chiedendo il parere di un tecnico anche prima di bere l’acqua dal rubinetto. Non mangiare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua dell’alluvione perché potrebbero essere contaminati.

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ultimo aggiornamento: 17 Maggio 2023 17:30

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