C’è un errore che può costarti caro, quando prelevi denaro contante al bancomat: cosa fare prima di allontanarti dallo sportello.
Ogni giorno migliaia di italiani utilizzano il bancomat per prelevare contante. c’è da dire, però che, dietro a un gesto così naturale ed abitudinario, quale è, per l’appunto, il prelievo allo sportello, possono nascondersi diversi pericoli. Scopriamo, dunque, il gesto da attuare, al fine di evitare che i malintenzionati ci prosciughino tutto il conto.
Prelievo al bancomat, il gesto da compiere per evitare che ti azzerino il conto
I truffatori hanno ideato diverse tecniche, molto sofisticate, al fine di intercettare dati sensibili e mettere le mani sui risparmi dei cittadini: dalle tastiere sovrapposte ai lettori di carte contraffatti, fino, poi, ad arrivare ad escogitare microcamere invisibili.
Molti utenti adottano misure di protezione basilari come coprire la tastiera mentre digitano il PIN o controllare che non ci siano anomalie evidenti sul dispositivo.
Spesso, però, le persone non controllano subito il saldo e/o i movimenti bancari subito dopo il prelievo. Questo semplice passaggio può rivelarsi decisivo per intercettare operazioni sospette prima che sia troppo tardi.
Il controllo post-prelievo, abitudine che tutela
Una volta terminato il prelievo, dunque, è consigliabile aprire l’app della propria banca o accedere all’home banking per verificare che tutto sia andato come previsto, in modo anche da capire, all’istante, se sono presenti addebiti anomali o errori nella somma erogata.
Se qualcosa non torna, infatti, bisogna agire subito contattando l’assistenza clienti in modo da capire se c’è una possibilità di recuperare i soldi perduti.
In alcuni casi, il bancomat potrebbe non registrare correttamente una transazione o rilasciare banconote in cattive condizioni. Anche se si tratta di situazioni rare, è importante conservarne traccia e rivolgersi alla propria banca senza indugi. Tempestività e attenzione sono alleate preziose contro i rischi, anche quando si tratta di piccoli importi.
Non bisogna dimenticare, infatti, di monitorare le eventuali commissioni applicate, soprattutto se il prelievo è effettuato da sportelli esterni al proprio circuito bancario.
