Cosa si nasconde nelle piscine: l'allarme dei medici anti-bufale
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Cosa si nasconde nelle piscine in estate: l’allarme dei medici anti-bufale

piscina

In estate le piscine nascondono rischi invisibili: virus, batteri e parassiti possono resistere anche al cloro. I consigli dei medici anti-bufale.

Con l’inizio della stagione estiva, molti scelgono piscine e parchi acquatici per combattere il caldo o rilassarsi in vacanza. Tuttavia, questi ambienti, soprattutto quando affollati, possono diventare terreno fertile per la diffusione di numerosi microrganismi.

Il cloro, infatti, non uccide ogni tipo di germe“, ricordano gli esperti del sito ‘Dottore ma è vero che…’ della Fnomceo come riportato da Adnkronos. Virus, batteri, funghi e parassiti riescono a sopravvivere anche in acque trattate, provocando infezioni e disturbi più o meno seri. Non solo le piscine: Matteo Bassetti ha messo in guardia pure sulle gastroenteriti in estate.

gambe di una persona in piscina sott'acqua

Attenzione alle piscine: i principali microrganismi

Può succedere – chiariscono i medici – di venire a contatto con diversi patogeni che sono presenti in acqua e negli ambienti circostanti“. Virus come adenovirus, rotavirus e norovirus sono tra i più diffusi e provocano gastroenteriti, da soprattutto nei bambini. Oltre ai sintomi intestinali come nausea e diarrea, possono causare infezioni agli occhi o alla gola. Nei casi di scarsa igiene o forte affollamento, si sono verificati anche episodi di epatite A, spesso asintomatica ma comunque infettiva.

Tra i batteri più comuni ci sono Salmonella, Shigella ed Escherichia coli, in grado di causare diarrea e disidratazione, un pericolo in particolare per i bambini. “L’Escherichia coli è il più insidioso: i sintomi più gravi, benché rari, sono la colite emorragica e l’insufficienza renale acuta“.

Un’infezione frequente è l’otite del nuotatore, dovuta a batteri che si sviluppano facilmente nell’orecchio umido. Quanto alla cistite, sebbene il batterio coinvolto sia spesso lo stesso (Escherichia coli), non esiste una diretta correlazione scientificamente provata con le piscine.

I parassiti non sono da meno. “Un’infezione possibile è la giardiasi, causata dalla giardia“, spiegano gli esperti. Questo microrganismo resiste al cloro e può essere ingerito tramite acqua contaminata da feci. I sintomi si manifestano anche dopo una o due settimane. Tra i pericoli più rari, ma estremamente gravi, c’è l’ameba Naegleria fowleri, nota come “ameba mangia-cervello“.

Le regole dei medici anti-bufale

Divertirsi in piscina in sicurezza è possibile, a patto di seguire regole igieniche precise. “Basta seguire poche ma rigorose norme igieniche“, sottolineano i medici anti-bufale. È essenziale evitare la piscina in caso di disturbi intestinali, fare sempre la doccia prima di entrare in acqua, indossare le ciabatte e usare un telo per sdraiarsi.

È importante anche non ingerire acqua, non urinare in piscina, asciugarsi bene (soprattutto le orecchie), non condividere indumenti o asciugamani e lavarsi le mani prima di mangiare o bere. Una buona gestione dell’impianto e il rispetto delle regole da parte di tutti contribuiscono in modo decisivo a ridurre i rischi.

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ultimo aggiornamento: 19 Giugno 2025 18:05

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