Cosa significa veramente l’apertura della Porta Santa, il rito che inaugura il Giubileo: tutto quello che c’è da sapere.
L’apertura della Porta Santa è il simbolo centrale di uno degli eventi più significativi della tradizione cristiana: il Giubileo.
Un momento, come riportato da Today, di rinnovamento spirituale che richiama a Roma milioni di pellegrini da tutto il mondo. Cosa significa il rito che segna l’inizio dell’Anno Santo.
Cosa significa l’apertura della Porta Santa
L’apertura della Porta Santa avviene solo in occasione del Giubileo. Si tratta di un gesto simbolico che rappresenta il passaggio dalla condizione di peccato a quella di grazia. Un invito a entrare in una “vita nuova” attraverso l’incontro con Cristo.
Come sottolineato da Papa Francesco in un post pubblicato sui social: “La Porta Santa che si apre, nella notte di Natale, è l’invito a compiere un passaggio, una pasqua di rinnovamento, a entrare in quella vita nuova che ci viene offerta dall’incontro con Cristo“.
Questa tradizione, le cui prime testimonianze scritte risalgono al XV secolo, prevede che la Porta Santa venga murata al termine del Giubileo. Per poi essere riaperta solo in occasione dell’Anno Santo successivo.
Il simbolismo si riflette anche nei dettagli del rito: per spalancare la porta si utilizza un martelletto, un gesto che richiama l’episodio biblico in cui Mosè fece sgorgare acqua dalla roccia per il popolo d’Israele.
Non solo a San Pietro: dove viene aperta la Porta Santa
L’apertura della Porta Santa non riguarda solo la Basilica di San Pietro, ma si ripete in tutte le principali basiliche papali di Roma.
Come aggiunto da Today, si tratta delle basiliche di: San Giovanni in Laterano, San Paolo Fuori le Mura e Santa Maria Maggiore. Quest’anno, tuttavia, il Giubileo avrà un elemento speciale: una porta verrà aperta anche nel carcere romano di Rebibbia il 26 dicembre, su iniziativa di Papa Francesco.
