Cosa prevede la bozza del dpcm del 4 novembre 2020
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Direttore: Alessandro Plateroti

Coprifuoco, scuola e ‘zone rosse’, cosa prevede la bozza del nuovo dpcm. Regioni contrarie al provvedimento

Giuseppe Conte

Cosa prevede la bozza del dpcm del 4 novembre: coprifuoco alle 22, lockdown di 15 giorni nelle ‘zone rosse’.

ROMA – Le nuove misure restrittive sono in arrivo. La bozza del dcpm del 4 novembre 2020 è al vaglio delle Regioni e nelle prossime ore potrebbe avere l’ok anche del Cts.

Andiamo a vedere nei dettagli cosa prevede il provvedimento sia a livello nazionale che locale.

Coronavirus, cosa prevede la bozza del dpcm del 4 novembre

Andiamo a vedere nei dettagli cosa prevede la bozza del dpcm del 4 novembre 2020.

Coprifuoco

Sul coprifuoco è prevalsa la linea di Italia Viva. Tutti a casa alle 22 e non alle 18 (come richiesto dalle Regioni) o alle 20 (proposta di Pd e del ministro Speranza). La misura durerà fino alle 5 del giorno dopo.

Scuola

Anche sulla scuola c’è stato un confronto molto acceso. Il premier Conte ha deciso di garantire la didattica in presenza per i ragazzi delle elementari e delle medie. Nelle zone rosse la Dad verrà attivata dal secondo anno delle medie.

Scuola
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Zone rosse

Il lockdown per le zone rosse durerà almeno 15 giorni. Molto dipenderà dall’andamento della curva e non si esclude un passaggio di fascia dopo una settimana.

Locali

Per quanto riguarda i locali, non cambia molto a livello nazionale. Consentita la consegna a domicilio e il servizio di asporto (quest’ultimo fino alle 22 anche nelle zone rosse).

Mezzi pubblici

La capienza dei mezzi pubblici sarà ridotta al 50%. Per gli spostamenti il blocco dovrebbe essere previsto solo da e per le zone rosse. E’ consentito in ogni caso il ritorno presso il domicilio, residenza o abitazione.

Quando entrerà in vigore il nuovo dpcm?

Nessuna certezza sulla data del nuovo dpcm. Fonti governative confermano l’intenzione del premier Conte di firmare il provvedimento entro le prime ore di mercoledì 4 novembre 2020. Le misure potrebbero partire da giovedì 5.

No delle Regioni

Le Regioni hanno bocciato il dpcm. “Destano forti perplessità e preoccupazione – si legge nel documento firmato da Bonaccini e riportato da La Repubblicale disposizioni che comprimono ed esautorano il ruolo e i compiti delle Regioni e delle Province autonome“.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 13:25

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