Cosa prevede il nuovo dpcm. Italia divisa in tre Aree di rischio. A livello nazionale coprifuoco e limiti agli spostamenti

Cosa prevede il nuovo dpcm. Italia divisa in tre Aree  di rischio. A livello nazionale coprifuoco e limiti agli spostamenti

Cosa prevede il nuovo dpcm: le misure illustrate dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in occasione dell’informativa del 2 novembre.

Cosa prevede il dpcm del 3 novembre. In occasione dell’informativa del 2 novembre, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha illustrato i contenuti del dpcm che il governo intende approvare nella giornata di martedì o comunque prima di mercoledì. Si procede lungo due direttrici, una territoriale e una nazionale.

Di seguito il video dell’intervento del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Cosa prevede il nuovo dpcm: Italia divisa in tre Aree di rischio

Per evitare una chiusura a livello nazionale, si procede con la divisione della penisola in aree di rischio in base a criteri scientifici che prendono in considerazione l’indice Rt, la tenuta del sistema sanitario e gli altri livelli di analisi che compongono il complesso monitoraggio.

Sono tre le aree di rischio e ogni area avrà delle indicazioni da seguire. Nella area di rischio più alta si applicano le misure più stringenti, che sono allentate nella seconda fascia e che sono ulteriormente allentate nella prima fascia, quella nella quale rientrano le Regioni non a rischio.

È il Ministero della Salute a dividere la penisola in aree, definendo una singola regione in quale area deve rientrare in base alla situazione epidemiologica. Ad ogni monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità la situazione potrebbe cambiare in base ai dati epidemiologici.

Le misure a livello nazionale

Con il nuovo dpcm si procede anche con una nuova stretta a livello nazionale.

Di seguito le misure presentate dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

La chiusura dei giorni festivi e pre-festivi dei centri commerciali
La chiusura dei corner adibiti ad attività di scommesse
Chiusura Musei e mostre
Il limite di capienza dei mezzi pubblici scende al 50%
Limiti agli spostamenti da e verso Regioni ad alto livello di rischio
Limiti alla circolazione
delle persone nella fascia serale più tarda (dalle 22.00)
Le scuole secondarie di secondo grado possono passare integralmente alla Didattica a distanza.

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