Decreto Cultura approvato in Senato: ecco cosa prevede
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il Senato approva il decreto Cultura: ecco cosa prevede

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Decreto Cultura approvato in Senato. Ecco cosa prevede il provvedimento fortemente voluto dal ministro Alberto Bonisoli.

ROMA – Il Decreto Cultura è stato approvato in Senato con 139 voti favorevoli e 109 contrari. Il provvedimento diventa definitivamente legge visto che la Camera aveva dato il suo via libera.

Questa legge assicura eguali diritti e opportunità ai lavoratori dello spettacolo – sottolinea il ministro Bonisoli restituisce dignità a danzatori, orchestrali, fonici, coristi e consente alle Fondazioni lirico-sinfoniche di assumere nuovo personale tramite concorso. Non accadeva da decenni“.

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Cosa prevede il decreto cultura

Diverse le novità previste dal decreto cultura. E’ prevista una disciplina speciale per la stipula, da parte delle fondazioni lirico-sinfoniche, di contratti di lavoro a tempo determinato. In particolare – precisa Il Fatto Quotidiano – potranno essere stipulati uno o più contratti di questo tipo, oltre i limiti di massima durata di 24 mesi previsti in generale della normativa vigente.

Il provvedimento, inoltre, prevede dei cambi per quanto riguarda gli obblighi programmazione-investimento. Ad esempio si abbassano gli obblighi di investimento in opere europee indipendenti riservati a fornitori di servizi di media audiovisivi a richiesta a richiesta soggetti alla giurisdizione italiana.

Con questo decreto si cerca anche di semplificare e soprattutto di aiutare il cinema e l’audiovisivo. Ma soprattutto si cerca di contrastare il bagarinaggio. Nell’ultima legge di bilancio era stato inserito l’obbligo di biglietto nominale. E in questo provvedimento si è deciso di inserire un emendamento per gli ‘spettacoli viaggianti che sono sottoposti all’obbligo di utilizzare i titoli di accesso nominale.

In conclusione c’è anche il via libera al commissario in vista di Euro 2020. Una decisione presa per semplificare le procedure dirette alla stipula di appalti per la realizzazione dei servizi, nonché per le forniture e i lavori strumentali all’evento. Un modello che è già stato utilizzato per le Universiadi.

Di seguito il post di Alberto Bonisoli su Facebook

Il #DecretoCultura è legge. Sono orgoglioso di aver portato a casa questo risultato: questa legge, approvata oggi dal…

Pubblicato da Alberto Bonisoli su Martedì 6 agosto 2019

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:00

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