Cosa prevede il dl fiscale: dal carcere per gli evasori al taglio delle spese per i ministeri

Cosa prevede il dl fiscale: dal carcere per gli evasori al taglio delle spese per i ministeri

Cosa prevede il dl fiscale. Dal carcere per gli evasori al taglio delle spese per i ministeri. Ecco nei dettagli gli emendamenti.

ROMA – Cosa prevede il dl fiscale. Il Governo è al lavoro per ultimare il provvedimento che nelle prossime settimane sarà approvato in Parlamento. Andiamo a vedere nei dettagli questa norma che ormai da diverso tempo è sul tavolo della maggioranza.

Cosa prevede il dl fiscale

La riforma ‘chiave’ di questo decreto legge è il carcere per i grandi evasori. La bozza – almeno secondo le ultime indiscrezioni dell’ANSA – un indurimento delle pene che scatta superati i 100mila euro di imposta evase e un abbassamento delle soglie per far diventare i reati tributari perseguibili penalmente.

Ma nel mirino di M5s e PD sono finite anche le società dei possibili imprenditori arrestati. In caso di evasione scatta il sequestro e la confisca anche di quote societarie. Il provvedimento, quindi, dovrebbe far scendere le soglie e aumentare gli anni di carcere. L’altra grande differenza rispetto agli anni precedenti è l’entrata in vigore del decreto. Una conversione in legge che dovrebbe avvenire subito la fine delle due letture previste in Camera e in Senato senza aspettare i 15 giorni di vacatio legis previsti in precedenza.

Fonte foto: https://twitter.com/Montecitorio

Il taglio ai ministeri

Come già detto in precedenza è previsto anche un taglio delle spese per i ministeri. Il Governo, inoltre, è al lavoro per cercare di inserire un tetto massimo che non dovrebbe superare quanto speso nel triennio 2017-2019.

Le altre misure

Tra le altre misure che possiamo segnalare il rifinanziamento da 400 milioni per Alitalia, il credito d’imposta per il Pos, la lotteria degli scontrini, la semplificazione per la precompilata Iva calendarizzata per il 2021. Ma gli emendamenti potrebbero essere anche modificati in Parlamento con il provvedimento che dovrebbe essere approvato nelle prossime settimane.

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