Mario Draghi accetta l’incarico, cosa succede adesso?

Mario Draghi accetta l’incarico, cosa succede adesso?

Cosa prevede la Costituzione dopo l’incarico del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

ROMA – Cosa prevede la Costituzione dopo l’incarico del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il primo passaggio (sia per un governo tecnico che politico) è il colloquio con il Capo dello Stato. Nel caso di Mario Draghi, l’ex presidente della Banca Centrale Europea ha accettato l’incarico con riserva.

Incarico con riserva, cosa significa?

Il premier incaricato Mario Draghi ha accettato la proposta del presidente della Repubblica con riserva. I dubbi saranno sciolti solamente dopo il colloquio con i partiti.

Un passaggio fondamentale per la formazione del governo. Al termine di questo passaggio, infatti, l’ex presidente della Banca Centrale Europea ritornerà al Colle per comunicare la propria decisione. L’esito positivo porterà Draghi a presentare lista dei ministri e si dichiarerà pronto a guidare il nuovo governo.

L’esito negativo, invece, porterà alla rinuncia dell’incarico. In questo caso, il presidente Mattarella avrebbe tre strade a disposizione: un nome nuovo, elezioni e rinviare il governo alle Camere per la fiducia. Ultimo scenario molto complicato visto che non ci sono i numeri.

Roma – il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il Prof. Mario Draghi, oggi 3 febbraio 2021. (Foto di Paolo Giandotti – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

I prossimi passaggi

L’esito positivo della consultazioni porterà Mario Draghi a Palazzo Chigi. Subito dopo il colloquio con il presidente della Repubblica e la presentazione della lista dei ministri, il premier incaricato dovrà giurare, insieme alla sua squadra, nelle sue mani e poi entro dieci giorni presentarsi in Parlamento per ottenere la fiducia. Voto che avverrà sul programma di governo che lo stesso Draghi presenterà alla Camera e al Senato.

Quando entrerà in carica il nuovo governo?

Il nuovo governo non potrà svolgere le funzioni di indirizzo politico fino al voto delle Camere, ma dopo il giuramento il nuovo esecutivo sarà immesso nelle funzioni.

Questi sono i passaggi previsti dalla Costituzione per il nuovo governo e il percorso (ad ostacoli) del premier Draghi è iniziato.

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