Cos’è lo stato di emergenza, quanto può durare e quali sono i ‘poteri straordinari’. Tutte le misure previste per fronteggiare il coronavirus.
In Italia si procede, tra le polemiche, con la proroga dello stato di emergenza per il coronavirus. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in occasione del suo passaggio in Parlamento, ha fatto il punto sulle conseguenze della decisione di prorogare lo stato fino ad ottobre.
Di seguito il video dell’intervento del Premier Conte alla Camera dei Deputati
Cos’è lo stato di emergenza, quanto dura e in quali occasioni si può istituire
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha voluto evidenziare e ribadire come lo stato di emergenza trova fondamento e legittimazione nella legge numero 225 del 24 febbraio 1992 con ultima modifica nel D.L. n. 59/2012.
“Lo stato di emergenza può essere dichiarato al verificarsi o nell’imminenza di calamità naturali o eventi connessi all’attività dell’uomo in Italia. Può essere dichiarato anche in caso di gravi eventi all’estero nei quali la protezione civile italiana partecipa direttamente”.
Quanto dura
Stando a quanto riportato sul sito della Protezione Civile, “Il Codice della Protezione Civile (Decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018), ridefinisce la durata dello stato di emergenza di rilievo nazionale, portandola a un massimo di 12 mesi, prorogabile di ulteriori 12 mesi“.
Come riportato sul sito della Camera, è possibile istituire lo stato di emergenza nei seguenti casi:
Può essere emanata non solo al verificarsi degli eventi calamitosi, ma anche nella loro imminenza;
Dispone in ordine all’esercizio del potere di ordinanza, conferendo al Consiglio dei Ministri una competenza attributiva di tale potere; la norma non effettua una previa individuazione del novero dei potenziali destinatari, fatta salva l’indicazione contenuta nel successivo comma 2, che conferisce potere di ordinanza al Capo del Dipartimento per la protezione civile salvo che sia diversamente stabilito con la deliberazione dello stato di emergenza; l’ordinanza deve essere oggetto di intesa con le regioni territorialmente interessate;
Deve indicare l’amministrazione pubblica competente in via ordinaria per il coordinamento degli interventi successivi alla scadenza dello stato di emergenza.
I casi e le possibilità di intervento
Eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo che possono essere fronteggiati mediante interventi attuabili dai singoli enti e amministrazioni competenti in via ordinaria;
Eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo che per loro natura ed estensione comportano l’intervento coordinato di più enti o amministrazioni competenti in via ordinaria;
Calamità naturali o connesse con l’attività dell’uomo che in ragione della loro intensità ed estensione debbono, con immediatezza d’intervento, essere fronteggiate con mezzi e poteri straordinari da impiegare durante limitati e predefiniti periodi di tempo.
Alla ricognizione dei fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate, nonché dei danni subiti dalle attività economiche e produttive, dai beni culturali e dal patrimonio edilizio, da porre in essere sulla base di procedure definite con la medesima o altra ordinanza;
All’avvio dell’attuazione delle prime misure per far fronte alle esigenze urgenti di cui alla lettera d), entro i limiti delle risorse finanziarie disponibili e secondo le direttive dettate con delibera del Consiglio dei ministri, sentita la Regione interessata.
Proroga stato emergenza per coronavirus, tutte le misure
Entrando nello specifico dello stato di emergenza legato al coronavirus, con il Dpcm dello scorso 25 febbraio si consente di fare ricorso allo smart working anche senza il ricorso agli accordi individuali – altrimenti necessario – tra il datore di lavoro e il dipendente. Con la proroga dello stato di emergenza si consente di fare ricorso alla formula semplificata fino alla scadenza dello stato straordinario.
In Stato di emergenza, è possibile intervenire anche nel mondo della scuola, procedendo con l’acquisto di mascherine, gel, banchi, ad esempio.
Durante lo stato di emergenza è possibile procedere con appalti rapidi, con il commissario, in questo caso Arcuri, che può procedere senza sottostare alle norme e ai vincoli del codice degli appalti.
Ovviamente con lo stato di emergenza è possibile, in caso di necessità, procedere con l’istituzione di nuove zone rosse per limitare e circoscrivere i contagi. Allo stesso modo è possibile, come già accaduto, bloccare voli da e per Paesi considerati a rischio.
Nel corso del suo intervento in Parlamento Conte ha fatto riferimento anche alla gestione dei migranti. Per lo stato di emergenza è possibile procedere con il noleggio di navi per l’isolamento e la quarantena dei migranti
Con la proroga dello stato di emergenza vengono confermati i poteri straordinari dei soggetti attuatori, tra i quali rientrano anche i Presidenti delle Regioni. Resta inoltre in funzione anche il Comitato Tecnico Scientifico, nella sua azione di consulenza.