"Dai 3 agli 8 anni di carcere": cosa rischia (davvero) Daniela Santanchè e la data da segnare
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Direttore: Alessandro Plateroti

“Dai 3 agli 8 anni di carcere”: cosa rischia (davvero) Daniela Santanchè e la data da segnare

Daniela Santanchè

Il processo a Daniela Santanchè sul caso Visibilia inizierà il 20 marzo: ecco cosa rischia la ministra e le polemiche.

Daniela Santanchè, ministra del Turismo, è stata rinviata al giudizio per il caso legato alla Visibilia. L’indagine, avviata nel 2022, si concentra su presunte irregolarità nei bilanci della società Visibilia Editore Spa, fondata e presieduta dalla ministra fino al 2021.

La giudice per l’udienza preliminare ha disposto il rinvio a giudizio per Santanchè e altri 15 indagati, tra cui il compagno Dimitri Kunz d’Asburgo Lorena. Ecco quando si terrà il processo e cosa rischia la ministra.

Daniela Santanchè
Daniela Santanchè

Daniela Santanchè rinviata a giudizio: quando il processo

Il 20 marzo, come riportato da Fanpage, l’attuale ministra del Turismo affronterà la prima udienza del processo legato al caso Visibilia. L’accusa riguarda il reato di falso nelle comunicazioni societarie, meglio noto come falso in bilancio.

Gli inquirenti sostengono che tra il 2016 e il 2022 siano stati commessi illeciti nei bilanci, mentre Daniela Santanchè difende la propria posizione definendo la vicenda “una questione tecnica” e priva di rilevanza politica.

Sono tranquilla, tranquillissima“, ha dichiarato la ministra al Corriere della Sera. “Non sono agitata, continuo a lavorare. Stiamo parlando del niente“.

Cosa rischia la ministra e le polemiche

Ma cosa rischia la ministra? In Italia il reato di falso in bilancio, aggiunge Fanpage, è punito con pene che vanno dai 3 agli 8 anni di reclusione per società quotate in borsa, come nel caso di Visibilia. Ma non solo, è coinvolta in altre inchieste.

La più rilevante riguarda un’ipotetica truffa ai danni dell’INPS durante la pandemia, in cui la sua società avrebbe usufruito della cassa integrazione Covid senza informare i dipendenti. Su questa vicenda si attende una decisione della Corte di Cassazione il 29 gennaio.

Questo caso ha scatenato le polemiche nell’opposizione che chiede le dimissioni da ruolo di ministra, ma il governo sembra essere compatto intorno a Daniela Santanchè. Cosa succederà nei prossimi giorni?

Le dichiarazioni di Daniela Santanchè

Come scritto da Corriere della Sera e riportato da Affaritaliani, la ministra Santanchè è ha dichiarato: “Giorgia non l’ho sentita, non mi ha chiamata, immagino che abbia tante cose importanti da fare… Su questo reato qua sono molto serena. Poi è chiaro che io sono una donna di partito, non faccio le cose a dispetto dei santi. Aspetto le valutazioni… Se il mio presidente del Consiglio dovesse chiedermi un passo indietro, di certo lo farò.

Infine, ha aggiunto: “(…) E’ un reato che in tanti Paesi nemmeno c’è e mai mi è stata fatta un’accusa sulle mie funzioni di ministro“.

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ultimo aggiornamento: 18 Gennaio 2025 12:18

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