I discorsi politici sull’utero in affitto hanno utilizzato più volte questo termine: ecco qual è il suo significato e cosa comporta.
La discussione sulla maternità surrogata in Italia hanno spesso tirato in ballo il termine di “reato universale“. Per capire meglio le decisioni politiche di Montecitorio e di Palazzo Chigi è fondamentale comprendere il significato di questa espressione. Andiamo quindi a vedere che cosa si intende con “reato universale” e cosa comporta.
Cosa si intende con reato universale
L’espressione “reato universale” si riferisce all’articolo 7 del codice penale. La regola determina quando un cittadino italiano o straniero può essere punito dalla legge italiana, pur commettendo un illecito in territorio estero.
L’articolo 7 lo prevede in 5 casi:
- I delitti contro le personalità dello Stato italiano;
- I delitti di contraffazione del sigillo dello Stato e relativi all’uso di tale sigillo contraffatto;
- I delitti di falsificazione di monete, valori di bollo o carte di pubblico credito valide in Italia;
- I delitti relativi ad abuso di potere o violazione dei doveri dei pubblici ufficiali a servizio dello Stato italiano;
- Ogni altro reato per cui particoli disposizioni di legge, anche internazionali, stabiliscono l’applicabilità della legge penale italiana.
L’espressione reato universale, quindi, è da valutare come caso speciale dell’articolo 6 del codice penale, che stabilisce quando l’autorità italiana può giudicare un illecito. La giurisdizione universale, però, permette ai giudici del Bel Paese di emettere un verdetto vincolante anche su infrazioni avvenute sul territorio estero.
Solitamente, si tratta di casi di gravità elevata che spesso sono connotati da una criminosità manifesta ed acclarata. Di solito, inoltre, sono anche illeciti che hanno forte impatto su vari territori, non necessariamente su un singolo stato.
Che cosa comporta
Nel caso in cui un illecito venga inserito nella lista dei casi regolati dall’articolo 7 del codice penale, i reati di quel tipo potranno essere giudicati da tribunali e giudici italiani, anche se si tratta di comportamenti legali nel territorio in cui sono avvenuti.