Legambiente, al termine del confronto con il premier incaricato Mario Draghi, annuncia la nascita del Ministero della Transizione Ecologica.
Mario Draghi annuncia per vie traverse la creazione del Ministero della Transizione Ecologica accogliendo quindi la richiesta del Garante del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo.
L’annuncio non arriva direttamente dal premier incaricato ma da Legambiente, che nel punto stampa ha comunicato la decisione di Mario Draghi.
Ma di cosa si tratta esattamente?
#Consultazioni
— Legambiente Onlus (@Legambiente) February 10, 2021
“#Draghi ha annunciato in anteprima alle associazioni che ci sarà un ministero che terrà in considerazione l’ambiente come elemento trasversale delle politiche del governo. È un fattore necessario e di innovazione per il nostro paese.”@StefanoCiafani a @RaiNews pic.twitter.com/g3s0aXs8Sl
Cos’è il Ministero della Transizione Ecologica
Il nuovo Ministero nasce, o meglio nascerà dalla proposta del Garante del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo che in occasione del doppio confronto con Mario Draghi ha messo al centro il tema dell’ambiente e ha chiesto un segnale dal premier incaricato, che ha delegato il messaggio alla delegazione di Legambiente, che come detto ha annunciato la nascita del Ministero.
Il Ministero della Transizione Ecologica andrebbe ad abbracciare tre ministeri: Infrastruttura, Ecologia e Sviluppo Economico.
Nella proposta di Beppe Grillo si tratta di una nuova realtà “dove il ministero della Finanza, dell’economia sostenibile, insieme a quelli dell’Ambiente e dell’Energia convergono, con persone di grosso spessore che filtreranno tutti gli investimenti futuri di questo Paese. Abbiamo bisogno di creare dei bonus per le aziende in sintonia e dei malus per chi non lo è“, per citare Beppe Grillo.
“Questa è una dichiarazione, mettere in Costituzione l’Ambiente, inteso interno come esterno, tutto è ambiente, tutto filtrato da questo organo creato da francesi, svizzeri, spagnoli, cinesi. I lavori partiranno da lì. La Finanza e le Banche devono capire che devono venire lì e guadagnare dalla transizione energetica. Passare dal fossile alle rinnovabili è un cambiamento di cultura”, ha poi aggiunto l’Elevato.
Beppe Grillo ha anche specificato che nel nuovo Ministero non deve entrare la Lega, perché la Lega “di ambiente non ci ha mai capito una mazza di niente“, sempre per citare il Garante del Movimento 5 Stelle.
La proposta di Grillo
“Un Super-Ministero per la transizione ecologica lo hanno Francia, Spagna, Svizzera, Costarica e altri paesi. Presto lo dovranno avere tutti. Non lo dico io. Ce lo gridano la natura, l’economia, la società. E anche Papa Francesco. Siamo francescani, fondati il 4 ottobre, giorno di San Francesco“, si legge sul blog di Beppe Grillo e sul blog del Movimento 5 Stelle.
“Un Super-Ministero per la transizione ecologica fonde le competenze per lo sviluppo economico, l’energia e l’ambiente. Capiamolo, una volta per tutte: è l’economia che rovina l’ambiente, non il contrario. Lo dico da vent’anni negli spettacoli: “Il vero ministero dell’ambiente è quello dell’economia, dell’energia, delle finanze”.
Un Super-Ministero per la transizione ecologica è la coordinazione per trasformare la società – non solo dell’economia. E’ uno strumento fondamentale, come ci sembrarono fondamentali i primi ministeri dell’ambiente negli anni ’70. Qualcuno allora faceva ironie. Ma oggi il ministero dell’ambiente lo hanno tutti gli Stati”.
Di seguito il testo integrale con la proposta di Beppe Grillo.
Il Ministero sarà affidato al Movimento 5 Stelle?
È probabile che il premier incaricato possa affidare il nuovo Ministero ad un uomo del Movimento 5 Stelle, riconoscendo quindi la paternità della nuova realtà ai pentastellati. Non si esclude che Draghi possa affidare il ministero, che potrebbe diventare un ministero chiave nello scacchiere del governo, ad un tecnico che possa piacere al Movimento 5 Stelle.