Che cos’è un prestito a titolo grazioso

Che cos’è un prestito a titolo grazioso

Il prestito a titolo grazioso si sta diffondendo sempre più tra privati: scopriamo di cosa si tratta e come è possibile richiederlo

Prestito a titolo grazioso, tutto quello che c’è da sapere sulla nuova forma di prestito tra privati: informazioni, come funziona, i dati necessari per richiederlo e i vantaggi.

Cosa è un prestito a titolo grazioso?

Il prestito a titolo grazioso è una nuova forma di prestito in larghissima diffusione tra privati. Come funziona? Si tratta di uno scambio di denaro tra privati senza alcun costo di interesse e in maniera del tutto libera. A garantire il tutto vi è una regolare ricevuta su cui il richiedente e il garante segnalano in anticipo i tempi e le modalità di restituzione del denaro prestato. Il prestito a titolo grazioso è riconosciuto nella forma prevista dall’articolo 1813 del Codice Civile e non richiede alcun atto notarile né registrazione di contratto. Circa la sua validità si è espressa anche la Corte di Cassazione con la sentenza 2404 del 2010.

Come richiederlo

Quali sono i dati necessari per la richiesta di un prestito a titolo grazioso e come procedere. Per prima cosa è fondamentale, anche se il prestito è tra familiari o parenti, segnalare:

  • i dati anagrafici di entrambe le parti;
  • la cifra del prestito riportante sia in forma numerica che con lettere e decimali;
  • data di restituzione prestito e modalità del pagamento;
  • dove previsto il tasso di interesse;
  • inserire la dicitura “contratto di mutuo ex art. 1813 C.C.”;
  • data del contratto e firma delle parti

E’ importante rispettare tutti questi punti perché pur essendo un prestito tra privati (parenti, coniugi o familiari) è possibile che l’Agenzia delle Entrate proceda a dei controlli. Per esempio sul conto corrente del richiedente. Non solo è condizione necessaria la stipula di un contratto nero su bianco in modo che tra le parti non si creano incomprensioni e fraintendimenti, ma non solo rappresenta una tutela verso il garante qualora il debitore non sia in grado di adempiere al suo debito.