L’ex patron del Bari, Cosmo Giancaspro, è finito in manette per bancarotta fraudolenta da 10 milioni di euro.
BARI – La Procura di Bari ha emesso un mandato di arresto per l’ex patron della squadra Cosmo Giancaspro. L’imprenditore è finito nel mirino per bancarotta fraudolenta da 10 milioni di euro e l’arresto è stato eseguito a Roma, visto che non è stato trovato nella sua abitazione di Molfetta. L’accusa aveva chiesto la custodia cautelare in carcere ma il GIP ha ritenuto più adeguati i domiciliari almeno fino a quando non ci saranno fatti analoghi.
Cosmo Giancaspro arrestato, continuano le indagini sul fallimento del Bari
Il filone di indagine che ha portato all’arresto di Cosmo Giancaspro riguarda il crac della società Finpower, di cui l’ex patron del Bari è stato liquidatore ma per lui i problemi non sembrano essere finiti. Le investigazioni sul fallimento della squadra pugliese non sono terminate. Questo significa che a breve potrebbe ricevere un nuovo avviso di garanzia per quanto riguarda quest’altro filone.
I tifosi dei Galletti da tempo ricercano giustizia e una motivazione per un addio al calcio professionistico che resta uno dei più grandi misteri di questa estate travagliata di calcio. Giancaspro in passato aveva dato delle garanzie che non sono state rispettate. Il Bari ora è nelle mani di De Laurentiis pronto ad un’immediata risalita per ritornare ai livelli di tanto tempo fa.
Ma tutti i sostenitori pugliesi si aspettano giustizia e nelle prossime settimane ci potrebbero essere novità in questo senso. Giancaspro è finito in manette ma i suoi guai giudiziari rischiano di continuare.
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