Cospito chiede di poter scontare ai domiciliari per motivi di salute

Cospito chiede di poter scontare ai domiciliari per motivi di salute

L’anarchico Alfredo Cospito ha richiesto, attraverso il suo legale, di poter scontare la sua pena detentiva ai domiciliari.

Alfredo Cospito, il detenuto condannato al 41 bis – il carcere duro – che attualmente si trova al carcere Opera di Milano, ha chiesto ai giudici di Milano di poter scontare la sua pena ai domiciliari per motivi di salute. Attualmente la richiesta è al vaglio del Tribunale di Sorveglianza

L’istanza in questione verrà discussa il 24 marzo. Per lo stesso giorno è stata fissata anche un’udienza al tribunale di Sorveglianza di Sassari. Era lì che l’anarchico Alfredo Cospito era detenuto prima che le sue condizioni di salute precipitassero dopo lo sciopero della fame ed il rifiuto di assumere gli integratori. 

Il collegio si riunirà a breve

In seguito alla richiesta dei domiciliari, un collegio si riunirà a Sassari per valutare la richiesta. A Milano l’istanza è stata presentata direttamente al Tribunale. Per questo motivo la valutazione sarà già collegiale. Il legale del detenuto, Flavio Rossi, ha chiesto che Cospito venga mandato a casa di sua sorella.

Il legale ha già depositato una domanda di differimento pena per motivi di salute per far scontare a Cospito i domiciliari. Secondo quanto appreso, le condizioni di salute del detenuto al momento sarebbero stabili.

In seguito alle visite effettuate dopo la visita al San Paolo, i medici non hanno riscontrato nessuna particolare anomalia a livello di salute. In questa situazione, il 55enne resta comunque nel reparto di medicina penitenziaria in quanto risulta sotto controllo. Al momento Cospito starebbe assumendo solamente acqua, sale e zucchero.

Le proteste

Cospito avrebbe intrapreso uno sciopero della fame che ha causato un consistente peggioramento delle sue condizioni fisiche. In tutta Italia e in alcuni Paesi Europei sono nate delle manifestazioni affinché la giustizia modifichi la sentenza del carcere duro.

A niente sono servite le bravate degli anarchici, in quanto al termine della camera di consiglio, iniziata alle 10 di venerdì 24 febbraio, è stata annunciata la conferma della sentenza. Alla luce di questa notizia, il boss degli anarchici ha annunciato che smetterà di prendere gli integratori e che è pronto a lasciarsi morire. “Spero che qualcuno dopo di me continuerà la lotta”, dichiara Cospito.