Cospito, Renzi contro Scarpinato: "Vergognati"
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Cospito, Renzi contro Scarpinato: “Vergognati”

Senato

Nuovo scontro in Aula in Senato tra Matteo Renzi e l’ex pm Scarpinato senatore dei 5 stelle dopo l’informativa del ministro Nordio.

Dopo l’informativa in Aula in Senato del ministro della Giustizia Carlo Nordio, si sono scontrati Matteo Renzi e Scarpinato. Il leader di Italia Viva ha iniziato dicendo che “Una discussione civile sul 41 bis si può fare. Io credo che il 41 bis abbia salvato il Paese” ma se “volete cambiare 41 bis, ditelo. Io sono contrario” mette in chiaro l’ex premier. “Abbiate il coraggio di dire che questo tema prima o poi dovrete scioglierlo o state dalla parte del garantismo o no” sottolinea Renzi.

Renzi commenta l’accaduto del giorno prima del coordinatore Donzelli dicendo che si è trattato di qualcosa di “inqualificabile. Non ti metti ad attaccare gli avversari dicendo che non sono lo Stato: non è lo Stato chi utilizza materiale riservato per attaccare gli avversari“, incalza difendendo gli esponenti del suo ex partito. Per il leader centrista il caso è politico. “Noi siamo per il 41 bis. Non pensiamo che ci si possa sostituire a un magistrato in nome di un ricatto. Siamo dalla parte della legalità, dalla parte della giustizia e allora vi chiediamo se c’è o no un contrasto tra l’idea liberale di una destra che sulla giustizia ha una visione garantista, che non vuol dire buonista, e chi invece ne ha una giustizialista, cresciuta nella visione forcaiola espressa ieri”.

Matteo Renzi
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“41 bis legge nata col sangue delle stragi”

Renzi pone anche le difficoltà interne al partito di Meloni che schiera da due lati opposti il ministro della Giustizia e “due colonne di FdI che dicono il contrario del Guardasigilli. Ma a coinvolgere il senatore di Italia Viva anche lo scontro con l’ex magistrato Scarpinato. “Ci vuole una faccia tosta come quella di Renzi per cambiare la storia, il 41 bis non fu una vittoria della politica”, ha detto il senatore M5s. “Il 41 bis è una legge sporca di sangue. La legge è nata col sangue di Borsellino e gli uomini della sua scorta, una strage, che ha costretto il Parlamento riottoso a fare il 41 bis, non fu vittoria della politica ma dello Stato e della società civile. Non si può definire vittoria della politica”.

Matteo Renzi interviene immediatamente: “Il senatore Scarpinato ha iniziato il suo discorso dandomi della faccia tosta perché si è sentito chiamato in causa sul passaggio del mio intervento in cui dicevo che alcuni magistrati hanno costruito una carriera in magistratura e poi in politica con la presunta trattativa Stato-mafia. Sia messo agli atti che mi riferivo proprio a Scarpinato. Prima di dare della faccia tosta, parli delle sue frequentazioni con Palamara e dei suoi comportamenti folli con le istituzioni, e ne sa qualcosa il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. Dopodiché è Scarpinato a doversi vergognare” conclude il leader di Iv.

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ultimo aggiornamento: 2 Febbraio 2023 10:55

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