Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha comunicato ai microfoni di Sky che la platea di coloro che riceveranno la terza dose di vaccino contro il Covid sarà allargata.
Il governo ragiona su una nuova estensione della platea delle persone che dovranno ricevere la terza dose di vaccino contro il Covid. Un’indicazione autorevole arriva dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, il quale, intervenuto ai microfoni di Sky, ha fatto sapere che tra la fine dell’anno e l’inizio dell’anno nuovo la platea dei destinatari della terza dose di vaccino sarà ampliata.
Vaccino Covid, probabile un ampliamento della platea delle persone che riceveranno la terza dose
“È ragionevole pensare che tra la fine dell’anno e l’inizio del prossimo anno si proceda con l’allargamento della platea per coloro che dovranno ricevere la terza dose. La tempistica sulla quale si sta ragionando è questa“, ha dichiarato Costa ai microfoni di Sky.
In altre parole tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 si andrà ad allargare la lista delle persone per le quali è raccomandata la somministrazione della terza dose di vaccino contro il Covid. A questo punto parliamo realisticamente di dose booster e non di dose aggiuntiva.
La terza dose sarà somministrata a tutti?
È difficile credere che il governo possa accelerare dando il via libera alla somministrazione della terza dose di vaccino a tutti. Anche perché sul tema gli esperti non sono allineati. Molti ritengono che al momento non ci siano le condizioni per procedere con la somministrazione della terza dose a soggetti giovani e sani. Ma la situazione potrebbe cambiare. Sull’efficacia del vaccino nel corso del tempo non abbiamo informazioni, quindi la situazione è fluida, in continua evoluzione. Se nei prossimi mesi le analisi dovessero evidenziare che i giovani vaccinati con due dose conservano un’alta protezione contro il virus, allora non si procederà con la terza dose. Ma se il livello di protezione dovesse calare allora la terza dose sarebbe inevitabile anche per i più giovani.
A chi viene somministrata la terza dose in Italia
Al 20 ottobre in Italia la somministrazione della terza dose è raccomandata per le persone immunocompromesse, per gli over 80, per il personale e gli ospiti delle Rsa e per gli operatori sanitari over 60 o particolarmente esposti al rischio di contrarre il virus. Con un secondo intervento le autorità sanitarie hanno dato il via libera alla somministrazione della terza dose agli over 60 e ai soggetti fragili di ogni età.