In Costa Rica, una ragazza è deceduta a causa di un’infestazione da mosca assassina. Cosa sono queste mosche e dove si trovano.
In Costa Rica, una ragazza di 19 anni è deceduta a seguito di un’infestazione da verme-vite, un parassita trasmesso dalle mosche carnivore Cochliomyia hominivorax, conosciute anche come mosche assassine. Questo caso segna la prima morte umana attribuita a questo parassita nel Paese dagli anni ’90. Le autorità sanitarie hanno rivelato che la giovane soffriva di altre malattie croniche, che hanno aggravato la situazione.
Sebbene il verme-vite infetti principalmente bestiame e animali domestici, l’infezione umana è rara. Tuttavia, ad aprile 2024, il governo costaricano ha dichiarato lo stato di emergenza a causa di un aumento significativo di queste mosche. Dal 2023, ci sono stati sette casi di infezione umana nel Paese, con un solo decesso.
Primo caso di morte umana in Costa Rica
Secondo un avviso sanitario dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Costa Rica, “la morte è stata il risultato di un’infestazione in una persona con disabilità“. Gli altri sei casi segnalati nel Paese sono tutti guariti. María Luisa Ortiz, direttrice del Dipartimento della Sanità, ha spiegato in un video-messaggio che la ragazza, residente nella provincia di Guanacaste, è morta a causa della miasi da verme-vite, complicata da altre patologie croniche. Le larve della mosca Cochliomyia hominivorax sono state trovate in una lesione sulla bocca della ragazza, peggiorando le sue condizioni di salute.
Come avviene l’infezione
Il verme-vite infetta principalmente bovini, pecore, capre e altri animali a sangue caldo, inclusi cani e, raramente, esseri umani. Le femmine di mosca depongono le uova in ferite aperte, che si schiudono in larve entro 12-24 ore. Le larve si nutrono della carne dell’ospite, causando gravi infezioni e necrosi, una condizione chiamata miosi traumatica.
A differenza di altri insetti, le mosche assassine depongono le uova solo nelle ferite aperte dei mammiferi vivi, spesso nelle mucose o in aree umide del corpo. Le ferite infette diventano dolorose e secernono liquidi. Il trattamento prevede la rimozione chirurgica delle larve e una cura meticolosa per prevenire infezioni secondarie, secondo il Ministero della Salute del Costa Rica.
La mosca carnivora, segnalata per la prima volta nel 1858 in Guyana, era stata dichiarata eliminata dal Costa Rica nel 2000. Appartenente al genere Cochliomyia e alla famiglia Calliphoridae, questa mosca si distingue per il corpo blu-verde lucido e gli occhi arancioni, con una dimensione di 8-10 mm, circa il doppio di una mosca domestica.
Attualmente, la mosca assassina si trova in Sud America settentrionale, America Centrale, Stati Uniti e alcuni paesi dei Caraibi.