Costacurta commenta il futuro del Milan, indicando Allegri come profilo perfetto ma auspicando l’arrivo di un tecnico giochista.
Il Milan è in una fase delicata, in cui la necessità di una guida tecnica e dirigenziale solida si fa sempre più urgente. Dopo anni di scelte discutibili e risultati altalenanti, l’obiettivo della società è quello di costruire una struttura più definita e competente. “Giusto inserire in società un direttore sportivo. Non solo come riferimento dell’area tecnica, o uomo mercato, ma per tutte le scelte strategiche del club. Credo che negli ultimi due anni un dirigente così sia mancato. E Tare ha già dimostrato di saper fare molto bene il suo lavoro.”
Il Milan alla ricerca di una nuova guida
Nel suo intervento alla Gazzetta dello Sport, Alessandro Costacurta sottolinea l’importanza di una figura come quella di Igli Tare, riconoscendogli grande esperienza e capacità gestionale: “Tutti i profili che vengono accostati alla società sono assolutamente adatti. Al di là di chi verrà scelto, l’aspetto importante è che il Milan abbia deciso di fare le cose per bene, con persone che possano aiutare quel settore del club.”
Tra esperienza e ambizione: quale allenatore per i rossoneri?
Con l’estate ormai alle porte, la scelta dell’allenatore è un nodo cruciale. Dopo due tecnici stranieri, molti invocano il ritorno a un profilo italiano, ma Costacurta va oltre il semplice passaporto. “Più che altro che conosca l’Italia, la Serie A, i giocatori. E che abbia esperienza. Sulla nazionalità non mi esprimo. Mi auguro di rivedere una buona base di italiani in campo, quello sì. Che tra questi ci sia l’allenatore è relativo.”
Infine, il punto centrale: il nome di Massimiliano Allegri. Costacurta non ha dubbi sulla sua compatibilità con l’attuale rosa, ma precisa: “La squadra attuale sarebbe perfetta per lui. E Max è una garanzia se vuoi tornare subito nelle prime quattro. Allo stesso tempo ammetto di non essere esattamente innamorato di ciò che propone. Faccio il tifo per un allenatore ‘giochista’, che presenti una squadra che comandi nella metà campo avversaria: è ciò che i tifosi del Milan dovrebbero sempre avere, specialmente oggi che c’è da restituire entusiasmo.”
“E poi il bel gioco è parte della storia del Milan: vorrei che finalmente tornasse dopo che negli ultimi anni si è visto molto poco.” Conclude l’ex rossonero.
