Sale il costo del conto corrente: 7,5 euro in più nel 2018
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Direttore: Alessandro Plateroti

Sale il costo del conto corrente: 7,5 euro in più nel 2018

Bancomat

Sale il costo del conto corrente nel 2018. L’indagine della Banca d’Italia evidenzia un aumento di 7,5 euro rispetto all’anno precedente.

ROMA – Sale il costo del conto corrente nel 2018. A evidenziare questo dato è uno studio di Banca d’Italia che precisa come rispetto all’anno precedente c’è stato un aumento di 7,5 euro portando la gestione a circa 86,9 euro. Si tratta del terzo aumento consecutivo ma in netta accelerazione rispetto al passato.

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Nel 2017, infatti, era stato registrato un aumento di 1,8 euro un po’ di più all’anno precedente quando era solo di 1,1. Numeri negativi per quanto riguarda 2015 e 2013 quando le cifre erano diminuite rispettivamente di 5,8 euro e 6,9 euro. I costi, comunque, sono aumentati anche per i conti correnti postali (4,9 euro) mentre rimasto invariato quello dei costi bancari online.

La nota di Banca d’Italia

Lo studio di Banca d’Italia viene accompagnato da un documento che precisa il motivo di questi aumenti: “Le spese dei conti correnti bancari sono aumentate principalmente per effetto dell’incremento dei canoni di base e dei canoni delle carte di debito“.

Palazzo Koch, inoltre, precisa, come “in modo significativo ha contribuito anche la crescita congiunta del numero di operazioni e delle corrispondenti commissioni applicate sui pagamenti automatici, sulle spese di scritturazione e sui bonifici online“.

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fonte foto https://www.facebook.com/guardieparticolarigiurateofficial

Un nuovo aumento per le tasche degli italiani

L’aumento del conto corrente non è una buona notizia per le tasche degli italiani. Una crisi economica che colpisce tutti i cittadini ma anche la crescita dei costi di gestione.

L’ultimo sembra essere proprio il conto corrente che nel 2018 ha registrato un 7,5 euro in più rispetto all’anno precedente. Si tratta del terzo aumento consecutivo. Questa striscia non sembra essere intenzionata a fermarsi visto che l’economia italiana continua ad essere in fase di stagnazione. La speranza resta quella di una crescita importante per abbandonare questo periodo difficile.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/guardieparticolarigiurateofficial

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:58

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