Brutte notizie per gli automobilisti indisciplinati: la notifica della multa costa (circa) 3 euro in più

Brutte notizie per gli automobilisti indisciplinati: la notifica della multa costa (circa) 3 euro in più

Aumenta di circa tre euro il costo della notifica delle multe. La conferma da Asaps che cita un avviso delle Poste Italiane. Ma c’è una soluzione.

Il costo della notifica della multe aumenta di circa tre euro. Il cambiamento, che di certo non fa sorridere gli automobilisti, specialmente quelli più indisciplinati, sarà effettivo dal prossimo 10 giugno.

I costi della notifica della multe destinati ad aumentare

Secondo le stime de il Sole 24 Ore, in alcune città le spese burocratiche, cui si dovranno aggiungere quelle della sanzione effettiva, arriveranno a venti euro circa.

Si tratta di una cifra esorbitante si si considera che molte multe hanno un costo per l’utente di appena trenta euro circa nel caso in cui il pagamento avvenga entro cinque giorni.

Polizia locale

La notizia confermata dall’Associazione sostenitori e amici della Polizia Stradale

La notizia è stata confermata dall’Associazione sostenitori e amici della polizia stradale (Asaps) che ha condiviso e citato una comunicazione riservata alla clientela da parte di Poste Italiane.

Aumenti previsti per tutti gli atti giudiziari. Ma a cosa è dovuto il sovrapprezzo?

L’aumento dei costi interesserà tutti gli atti giudiziari ed è legittimato dall’aumento dei prezzi delle tariffe postali. Quest’ultimo è dovuto al presunto e immaginabile aumento delle spedizioni, legato all’invio della Comunicazione di avvenuta notifica (CAN), reintrodotta nella procedura standard.

La casella PEC (Posta Elettronica Certificata) è una via per abbattere i costi

Una via di fuga per abbattere le spese (materiali e non) è quello di aprire un PEC, una casella di Posta Elettronica Certificata. Per gli utenti che ne possiedono una, la sanzione dovrebbe arrivare telematicamente, anche se, sottolineano diversi studi di ricerca, molti uffici di Polizia ancora non si sarebbero adeguati alle disposizioni diramate nel 2018.