Covid-19 pronto a rovinare Natale e Capodanno: gli esperti lanciano l’allarme

Covid-19 pronto a rovinare Natale e Capodanno: gli esperti lanciano l’allarme

Tutto sulla variante Xec del Covid-19, prevista come dominante tra Natale e Capodanno: scatta l’allarme tra gli esperti.

Mentre il mondo si prepara a celebrare Natale e Capodanno, un ospite inatteso rischia di far parlare di sé: la variante Xec di Covid-19. Questa nuova ricombinante, derivata da sotto varianti di Omicron, sta guadagnando terreno rapidamente.

Secondo gli esperti, come riportato da Leggo.it, potrebbe dominare la scena durante i mesi invernali. “Sarà responsabile di una parte sostanziale della trasmissione che vedremo nelle prossime settimane”, ha dichiarato Bill Hanage, epidemiologo e direttore associato del Center for Communicable Disease Dynamics di Harvard.

Allarme Covid-19 a Natale e Capodanno: perché si diffonde

La rapidità con cui la variante Xec del Covid-19 si sta diffondendo non sorprende i virologi. Eventi di grande richiamo come Euro 2024 e le Olimpiadi di Parigi potrebbero aver contribuito alla sua emersione e diffusione.

Tuttavia, un problema crescente è rappresentato dalla diminuzione dei sequenziamenti genomici a livello globale, conseguenza diretta della fine delle emergenze sanitarie internazionali.

Non stiamo più spendendo soldi per questo“, ha sottolineato Nicole Doria-Rose, del Vaccine Research Center del National Institute of Allergy and Infectious Diseases.

Questo contesto di scarsa sorveglianza rende più complesso anticipare l’evoluzione del virus, aumentando il rischio di essere colti di sorpresa.

I vaccini e le precauzioni anti-Covid

Nonostante l’incertezza che accompagna ogni nuova variante, aggiunge Leggo.it, il messaggio degli esperti di tutto il mondo è chiaro: i vaccini rimangono il miglior strumento di protezione.

La variante Xec del Covid-19, pur avendo quattro mutazioni rispetto alle varianti JN.1 e KP.2, non sembra eludere significativamente l’efficacia dei vaccini più recenti.

Durante le festività, però, sarà fondamentale mantenere alcune precauzioni, soprattutto in contesti molto affollati come cenoni e aperitivi.

Le prossime settimane saranno decisive per capire se la variante Xec raggiungerà effettivamente il picco previsto.