Ensitrelvir, antivirale orale giapponese, si dimostra efficace nel ridurre il rischio di sviluppare sintomi da Covid-19 dopo l’esposizione.
Dalla comparsa del Covid-19, il mondo scientifico ha concentrato gli sforzi su strategie preventive e terapeutiche per contenere la diffusione del virus. I vaccini hanno rappresentato una svolta epocale, ma la ricerca non si è fermata, soprattutto per individuare soluzioni efficaci nei momenti più critici: dopo l’esposizione diretta al virus.
Una nuova frontiera nella prevenzione del Covid-19
Molti individui, infatti, si trovano ad affrontare situazioni di rischio immediato, come la convivenza con persone risultate positive al SARS-CoV-2. In questi casi, la tempestività può fare la differenza tra il contrarre o meno la malattia. In questo scenario si inserisce una promettente novità che arriva direttamente dal Giappone.
Un farmaco orale per bloccare l’infezione sul nascere
Un recente studio internazionale ha attirato l’attenzione della comunità scientifica. La ricerca, denominata Scorpio-Pep, ha coinvolto oltre 2.000 persone che vivevano con soggetti positivi al virus. I risultati sono stati presentati durante il Congresso CROI 2025 a San Francisco.
La sorpresa? Un farmaco orale chiamato Ensitrelvir. Somministrato entro tre giorni dall’esposizione e assunto per cinque giorni consecutivi, questo antivirale si è rivelato efficace e ben tollerato, con effetti collaterali minimi. Ma il dato più significativo riguarda la riduzione dei contagi: solo il 2,9% dei partecipanti trattati ha sviluppato sintomi, contro il 9% del gruppo placebo.
Ensitrelvir, già approvato in Giappone e Singapore e ora sotto valutazione anche negli Stati Uniti, potrebbe presto affiancare vaccini e altri antivirali come nuova arma nella prevenzione. La profilassi post-esposizione (PEP) rappresenta un’opzione concreta per limitare la diffusione del virus, soprattutto in ambienti familiari o comunitari.
Una semplice pillola potrebbe quindi cambiare il modo in cui affrontiamo il rischio di infezione da Covid-19, aggiungendo un ulteriore livello di protezione quando la prevenzione tradizionale non basta. Come riportato da adnkronos.com
