Long Covid, 70 per cento dei ricoverati ha sintomi a 5 mesi dalle dimissioni
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Covid, 70 per cento dei pazienti ricoverati presenta sintomi a 5 mesi di distanza dalle dimissioni

Terapia intensiva coronavirus

Lo studio di un team di scienziati dell’Università di Leicester: il 70 per cento dei pazienti ricoverati per il virus soffre di Long Covid.

Il Long Covid, gli effetti a lungo termine del virus, è più diffuso di quanto si ipotizzasse in un primo momento. Secondo i risultati di uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di Leicester, il 70% delle persone che hanno avuto bisogno del ricovero a causa del Covid, continua ad avere sintomi anche a distanza di cinque mesi di distanza dalle dimissioni dall’ospedale.

Lo studio degli esperti dell’Università di Leicester: Lon Covid nel 70 per cento dei pazienti ricoverati

Lo studio dei ricercatori dell’Università di Leicester, pubblicato su medRxiv e menzionato dall’Agi, fornisce un nuovo contributo sul Long Covid. Partiamo da una premessa doverosa: lo studio ancora non è stato revisionato.

Dopo aver analizzato 1.077 soggetti, gli scienziati hanno registrato il 70% dei pazienti ricoverati in ospedale soffrono di Long Covid anche a cinque mesi di distanza dalle dimissioni.

I sintomi sono quelli ormai noti del senso di affaticamento, problemi respiratori, spossatezza, in molti casi problemi di memoria e problemi legati alla concentrazione. In una piccola ma considerevole percentuale sono state individuate anche forme di ansia o depressione.

I dati suggeriscono che le donne di mezza età sono quelle più colpite. Diversi studi sembrano indicare questa direzione, ma fino a questo momento la ricerca ha interessato un campione decisamente troppo esiguo per giungere a conclusioni definitive.

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La ricerca

Gli effetti a lungo termine del Covid sono una delle nuove frontiere della ricerca sul nuovo coronavirus. Che il virus non attacchi solo i polmoni sembra orma evidente e in qualche modo testimoniato dalla letteratura scientifica. Ci sono effetti (diretti o indiretti) anche a livello neurologico. Ma bisogna capire il nesso, le cause, le conseguenze.

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ultimo aggiornamento: 27 Marzo 2021 9:57

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