Cade anche l’ultima restrizione, rendendo il Covid come una semplice influenza, per cui “non è mai stato previsto alcun obbligo”.
Dopo le mascherine e le note stampa dell’Iss, cade anche l’ultimo obbligo che riguarda l’isolamento per i positivi al Covid. Il governo è quindi pronto ad abrogare il divieto di uscire per chi contrae il virus, anche se per adesso ancora la notizia non è stata ufficializzata.
Abrogata l’ultima restrizione
Ci avviciniamo a dire addio all’obbligo di restare in casa per 5 giorni, dopo i quali chi è stato sempre asintomatico o non presenta più sintomi da almeno due giorni può uscire anche senza effettuare un tampone.
Secondo le nuove disposizioni contenute in un decreto che sarà esaminato in Cdm oggi, lunedì 7 agosto, sarà infatti abrogata la norma che prevede “il divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora alle persone sottoposte alla misura dell’isolamento”.
Sulla base dei dati ricevuti, il Ministero della Salute “verifica l’andamento della situazione epidemiologica“. “Ai fini dell’adozione delle misure eventualmente necessarie al contenimento e al contrasto della diffusione del virus”, sarà sempre possibile “emettere ordinanze di carattere contingibile e urgente, in materia di igiene e sanità pubblica”.
Bassetti: “Covid, non più nemico numero 1”
Dopo oltre 3 anni dall’inizio della pandemia, il Covid ormai “non è più il nostro nemico numero 1”, come afferma infettivologo del San Martino di Genova Matteo Bassetti. Tuttavia, “manca però ancora una cosa per il ritorno alla completa normalità”, scrive l’esperto su un post su Facebook.
“Uniformare per tutte le regioni e per tutte le strutture assistenziali, la politica dei tamponi. Il tampone non deve più essere richiesto per l’ingresso nelle strutture assistenziali. Non è più utile e appesantisce il lavoro dei sanitari allungando i tempi di attesa”, si legge nel post.
Secondo Bassetti, il provvedimento che abolirà l’obbligo di isolamento “renderà il Covid più normale e più simile ad altri microrganismi a trasmissione respiratoria, per i quali non è mai stato previsto alcun obbligo”.
Nuova campagna vaccinale ad ottobre
Il virus però non è scomparso completamente. Anzi, i casi stanno aumentando in diversi Paesi. Proprio per questo motivo, anche in Italia dall’autunno riparte la campagna vaccinale: nessun obbligo di immunizzazione, ma il vaccino sarà disponibile per tutti e fortemente consigliato agli anziani ed ai soggetti fragili.