Covid, proseguono gli studi sugli effetti neurologici: anche alcuni asintomatici possono averne.
I risultati degli ultimi studi sugli effetti del Covid dimostrano che anche alcuni asintomatici sviluppano problemi neurologici.
Covid, anche alcuni asintomatici sviluppano problemi neurologici
Che gli effetti – diretti e indiretti – del Covid non si registrino solo a livello polmonare è ormai assodato. Ma in cosa consistono gli effetti e chi colpiscono è ancora un terreno di studio.
In base agli ultimi dati è emerso che anche alcuni casi asintomatici sviluppano problemi neurologici che rendono complesso il ritorno alla normalità.
I dati arrivano da Chicago, dove è stata aperta una clinica che si occupa proprio degli effetti neurologici legati al Covid.
Nello studio pubblicato sul The Annals of Clinical and Transitional Neurology e citato da il Corriere della Sera si legge che alcuni sintomi sono evidenti anche in molte persone che non hanno necessitato del ricovero ospedaliero. Parliamo quindi di soggetti asintomatici o paucisintomatici. Ma quali sono questi effetti neurologici?
I sintomi
I sintomi registrati sono il mal di testa persistete, dolori muscolari, vertigini che possono essere accompagnate dalla nausea. In molti casi gli studiosi hanno registrato ansia o una forma di depressione. Parliamo di effetti a lungo termine, segnalati anche a cinque mesi di distanza dalla negativizzazione.
Molti si sono identificati nei sintomi della cosiddetta nebbia cerebrale, l’effetto del long Covid. Si tratta sostanzialmente di difficoltà a mantenere la concentrazione e disturbi di memoria, ad esempio. A questi sintomi si aggiungono problemi di insonnia, ansia o depressione, anche in forma lieve. Un problema che rende difficoltoso il ritorno alla normalità anche dopo la guarigione dal virus.
Di seguito il testo integrale dello studio.