Ecco tutti i Paesi che hanno deciso di reintrodurre il tampone Covid negli aeroporti per i viaggiatori in arrivo dalla Cina.
Solo ieri quasi la metà dei tamponi fatti ai passeggeri del volo arrivato dalla Cina a Milano Malpensa sono risultati positivi al Covid. 26 su 56 effettuati nel pomeriggio di ieri, con un tasso di positività stimato quindi al 50%. Dopo l’Italia, anche altri Paesi hanno deciso di introdurre l’obbligo del tampone negativo negli aeroporti per i passeggeri che arrivano col volo diretto dalla Cina.
I Paesi che richiedono il test negativo
L’Italia è stata la prima in Europa a introdurre negli aeroporti il tampone negativo per chi arriva dalla Cina. Dopo, la corsa ai ripari contro la nuova ondata Covid ha coinvolto anche altri Paesi. Il primo è stato quello della Gran Bretagna, anche se non è stato ancora confermato formalmente: il governo pare che stia ancora esaminando le restrizioni per i viaggiatori dalla Cina.
Oggi anche la Francia ha deciso di proteggersi dai passeggeri che arrivano nel Paese dalla Cina, i quali dovranno presentare un test negativo al Covid-19 al momento dell’imbarco effettuato meno di 48 ore prima. Saranno poi effettuati altri test a campione per rilevare in quelli positivi un’eventuale nuova variante.
Nelle ultime ore ad annunciare la stessa decisione è stata anche la Spagna, che richiede un test negativo anche nei suoi aeroporti per chi arriva dalla Cina. Fuori dall’Europa, ad aggregarsi al riparo contro l’ondata Covid della Cina sono stati: Stati Uniti, Israele, e alcuni Paesi asiatici, dall’India al Giappone.
