Covid, la novità: arriva la circolare sul vaccino in Italia

Covid, la novità: arriva la circolare sul vaccino in Italia

Vaccino anti-Covid: ecco l’ultima circolare firmata dal direttore generale per la prevenzione del Ministero della Salute, Francesco Vaia.

Novità per quanto riguarda il vaccino anti-Covid. Una circolare firmata dal direttore generale per la prevenzione del Ministero della Salute, Francesco Vaia, e dal capo dipartimento, Maria Rosaria Campitiello, ha fornito in queste ore le nuove indicazioni sui prossimi richiami per la vaccinazione contro il Coronavirus.

Covid, l’ultima circolare per il vaccino in Italia

Arrivano novità in merito al vaccino anti-Covid in Italia. A fornirle è stato il Ministero della Salute con una circolare firmata dal direttore generale per la prevenzione del Ministero della Salute, Francesco Vaia, e dal capo dipartimento, Maria Rosaria Campitiello. Da quanto si apprende, la campagna nazionale di vaccinazione autunnale e invernale anti Covid-19 2024-25 utilizzerà vaccini adattati alla variante JN.1 e una dose di richiamo verrà offerta attivamente alle categorie a rischio e gratuitamente a tutti. La dose di richiamo è annuale è unica.

Raccomandazioni e soggetti a rischio

Da quanto si apprende, la vaccinazione è raccomandata per le “persone con età superiore a 60 anni, ospiti delle strutture per lungodegenti, donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo post-partum (comprese le donne in allattamento), operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza, studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione, persone dai 6 mesi ai 59 anni di età con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di Covid grave”.

Da sottolineare, tra le altre raccomandazioni, anche quella per coloro che accedono sia alla vaccinazione anti-SarsCoV2/Covid-19 che quella mpox. In questo senso resta valida l’indicazione di una distanza di almeno 4 settimane (28 giorni) tra un vaccino e l’altro.