Il mix di Covid, influenza e sindromi simil influenzali sta mettendo a dura prova le persone nel periodo che precede Natale.
Un’epidemia di influenza si sta propagando in tutta Italia proprio nel periodo che precede il Natale. Il mix di Covid, influenza e sindromi simil influenzali sta mettendo a dura prova le persone nel periodo che precede Natale.
Il report del Ministero della Salute
Stando ai dati d’aggiornamento registrati il 14 dicembre 2022 nel periodo di riferimento compreso tra il 5 dicembre 2022 e l’11 dicembre 2022, l’incidenza da Covid in Italia risulta essere in diminuzione rispetto alla scorsa settimana. Rimane contenuto l’impatto sugli ospedali con tassi di occupazione dei posti letto in lieve aumento nelle aree mediche ed in lieve diminuzione in terapia intensiva.”
Il report del Ministero della Salute prosegue: “Si ribadisce la necessità di continuare ad adottare le misure comportamentali individuali e collettive previste e/o raccomandate. L’uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani e ponendo attenzione alle situazioni di assembramento. L’elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo. Con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto clinico dell’epidemia.”
L’incidenza ha segnato una diminuzione. “I dati del flusso ISS nel periodo 05/12/2022-11/12/2022 evidenziano una incidenza in diminuzione e pari a 322 per 100.000 abitanti, rispetto alla settimana precedente che era 372 per 100.000 abitanti nel periodo 28/11/2022- 04/12/2022. Anche nel periodo più recente censito dai dati aggregati raccolti dal Ministero della Salute l’incidenza è in diminuzione”.
In aumento il tasso di occupazione nelle aree mediche dedicate al Covid a livello nazionale. “Era al 15,0% (9.602/63.784) il giorno 13/12/2022, rispetto al 14,0% (8.921/63.697) il giorno 5/12/2022. Il numero di persone ricoverate in queste aree è aumentato da a 8.921 (5/12/2022) a 9.602 (13/12/2022) con un aumento relativo del 7,6%. In lieve aumento anche il tasso di occupazione calcolato dal Ministero della Salute ai fini degli indicatori decisionali ai sensi del DL 105/2021 relativi ad una data di poco successiva (15 dicembre 2022) che era pari al 14,8% vs 14,5% all’8 dicembre 2022.”