Covid: “esplosione” di contagi: medici lanciano l’allarme

Covid: “esplosione” di contagi: medici lanciano l’allarme

L’allarme dei medici di famiglia nel Lazio per l’aumento dei casi Covid, con contagi da 1 a 3 per medico al giorno.

La regione Lazio sta affrontando una nuova ondata di contagi Covid, con i medici di famiglia che riportano un numero crescente di casi tra i pazienti.

Secondo la Federazione nazionale medici di medicina generale (Fimmg), ogni medico di famiglia sta diagnosticando da 1 a 3 nuovi casi al giorno. Questo incremento non è adeguatamente riflesso nei dati nazionali, in quanto il sistema di rilevamento dei tamponi è stato significativamente ridotto.

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Aumento dei casi Covid nel Lazio: una situazione preoccupante

La situazione è preoccupante,” affermano i rappresentanti della Fimmg. “I dati ufficiali non rispecchiano la realtà sul campo. Molti cittadini eseguono i test in autonomia e non sempre informano il proprio medico, rendendo difficile una stima accurata dei contagi.

Necessità di ripristinare le misure protettive

La Fimmg ha emesso un alert ai medici di famiglia del Lazio, raccomandando di ripristinare le misure di protezione come l’uso delle mascherine e il distanziamento sociale negli studi medici. “La protezione individuale è fondamentale, specialmente per le persone anziane e fragili,” sottolineano i medici. “La fine dell’obbligo delle protezioni negli ospedali a partire dal 30 giugno ha ulteriormente esposto questi gruppi a un rischio elevato.” Come riportato da adnkronos.com

Secondo i dati forniti dai medici di famiglia, l’incidenza nel Lazio è attualmente di 18 casi ogni 100.000 abitanti, con una percentuale di reinfezioni del 48%.

Tuttavia, i numeri ufficiali riportano solo 1.007 casi nel Lazio e 5.548 in tutta Italia, cifre che i medici ritengono fortemente sottostimate. “È essenziale ripristinare un sistema di monitoraggio efficace e misure preventive rigorose per contenere la diffusione del virus,” concludono i rappresentanti della Fimmg.

Il quadro delineato dai medici di famiglia nel Lazio evidenzia una realtà allarmante e sottovalutata dai dati ufficiali.