Covid: grande richiesta di ibuprofene, carenza farmaceutica

Covid: grande richiesta di ibuprofene, carenza farmaceutica

Emergenza antinfiammatori in farmacia: tra questi, l’ibuprofene è il medicinale più richiesto ma anche meno trovabile.

Si parlava già da settimane di una carenza generale di farmaci di uso generale. Antidolorifici e antinfiammatori sono diventati indispensabili con la diffusione del Covid, e tra questi soprattutto l’ibuprofene si aggiudica il titolo di medicinale più richiesto. Le farmacie però hanno ancora serie difficoltà nel rifornirsi, ed è ancora caccia al farmaco ad un tasso elevato.

negozio farmacia farmacista

Dopo lo scoppio della pandemia a marzo 2020, i pazienti che (fortunatamente) non sono finiti in ospedale, hanno provveduto ad un trattamento domiciliare per i sintomi del virus. Questo ha visto un utilizzo maggiore di medicinali come antidolorifici e antinfiammatori, provocandone oggi la carenza nelle farmacie.

Carenza di farmaci

In particolare, è caccia all’ibuprofene di cui nelle farmacie si inizia a viverne la manca. Soprattutto il dosaggio di 600mg (per cui però è richiesta la ricetta del medico) è ormai difficilmente reperibile. A dichiararlo è Marco Cossolo, presidente nazionale Federfarma, che spiega: “Ormai ci siamo abituati a questi alti e bassi nella disponibilità del farmaco, conseguenza del fatto che l’ibuprofene è ormai la terapia anti-Covid più usata. E’ probabile che in tanti abbiano fatto scorta per l’inverno”.

Secondo Eugenio Leopardi, coordinatore consiglio nazionale Federfarma, “verso la fine dell’anno si registrano tante carenze di farmaci, il Brufen* è uno di questi”. L’invito dei farmacisti per gli acquirenti è il seguente: “Evitare inutili corse per l’accaparramento dei medicinali e rivolgersi al farmacista di fiducia che è sempre a disposizione per informare e orientare sulla scelta del farmaco”.