Emergenza Covid, l’immunità di gregge è improbabile da raggiungere. Le varianti corrono, le vaccinazioni non tanto.
Ad un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria, ora anche gli esperti ritengono che l’immunità di gregge contro il Covid sia quantomeno improbabile da raggiungere. E un parere di rilievo arriva dagli USA, un Paese messo in ginocchio dal numero di contagi ma che dal punto di vista della somministrazione del vaccino non sta certo andando a rilento.
Covid, l’immunità di gregge è improbabile da raggiungere
Il problema principale che allontana l’immunità di gregge è legato alla soglia da raggiungere. Secondo diversi esperti la soglia dell’immunità di gregge si è alzata in maniera considerevole e ora è un miraggio, un argomento di discussione più che un obiettivo concreto. L’obiettivo concreto è quello di mettere al sicuro i soggetti fragili con il vaccino e poi convivere con il virus.
La soglia per l’immunità di gregge si è alzata, sostengono diversi esperti, per la diffusione delle varianti. Come sappiamo le varianti in circolazioni si trasmettono più rapidamente della forma tradizionale del virus. Quindi se prima la soglia stimata per l’immunità di gregge si aggirava tra il 60 e il 70% della popolazione, ora il nuovo obiettivo è quello dell’80% circa.
E pensare che ci sono Paesi che nella prima fase dell’emergenza hanno deciso di affrontare il virus a viso aperto e con poche restrizioni proprio nella speranza di raggiungere l’immunità di gregge. Se nessuno ci è riuscito nella prima fase dell’emergenza, ora la missione è quasi impossibile per la diffusione delle varianti.
I limiti della campagna di vaccinazione
Il secondo problema è che non è semplice vaccinare tutta la popolazione anche per motivi puramente pratici. Pfizer ha chiesto il via libera per la somministrazione ai ragazzi dai 12 anni. Ma la popolazione di età inferiore ai 12 anni al momento non può essere vaccinata. E questo allontana dal traguardo dell’immunità di gregge, ovviamente. Ma si tratta solo di un esempio. Ci sono poi persone che per libera scelta decidono di non vaccinarsi. E anche queste persone allontanano il traguardo. Ovviamente non si vuole fare una colpa. Il consiglio è quello di vaccinarsi, ma in Italia non esiste alcun tipo di obbligo. Quindi ogni persona può decidere liberamente nella speranza che poi si comporti responsabilmente.