Avviata la fase di sperimentazione del vaccino italiano contro il Covid: il prodotto ideato da Takis è stato somministrato al primo degli ottanta volontari.
Covid, è partita la sperimentazione del vaccino italiano della Takis, con sede a Roma, Castel Romano per la precisione. Il personal sanitario ha proceduto con la somministrazione del vaccino al primo degli ottanta volontari in lista.
Covid, avviata la sperimentazione del vaccino italiano Takis
Il primo volontario al quale è stato somministrato il vaccino italiano contro il Covid si è vaccinato presso l’Ospedale San Gerardo di Monza. Nel corso di questa fase, il vaccino di Takis, prodotto con la collaborazione della Rottapharm Biotech Monza, il medicinale sarà somministrato ad ottanta volontari sani.
ReiThera atteso per la prossima estate
Il primo vaccino italiano presentato è quello di ReiThera, che dovrebbe essere approvato in via definitiva prima della fine della prossima estate. Sono evidenti i vantaggi di avere un vaccino nazionale, prodotto in casa. Questo abbatte i problemi legati logistici legati ad esempio alla consegna e alla distribuzione delle dosi.
La campagna di vaccinazione in Italia
Per quanto riguarda l’andamento della campagna di vaccinazione in Italia, ad inizio marzo le persone che hanno ricevuto le due dosi del vaccino contro il Covid sono 1.400.000 circa. Numeri bassi che stanno spingendo Mario Draghi a prendere in considerazione una rivoluzione del piano vaccini.
Il premier ha già bocciato le Primule ideate dal Commissario Domenico Arcuri facendo sapere che si dovrà somministrare il vaccino in ogni luogo idoneo disponibile.
Inoltre il Presidente del Consiglio vorrebbe coinvolgere attivamente la Protezione Civile e il suo personale sanitario.
Inoltre l’Italia potrebbe seguire il modello inglese ritardando la somministrazione della seconda dose del vaccino per somministrare la prima dose del medicinale al maggior numero di persone possibile.
